Dodici spari nella notte mistero a Marghera
MARGHERA. Spari che in diversi hanno sentito ma che nessuno, per il momento sa spiegarsi. Dodici colpi di arma da fuoco, molto probabilmente una pistola, sparati nella notte tra lunedì e martedì in zona via della Tecnica. Resta un mistero perché diverse persone dicono di aver sentito distintamente dodici colpi, ma le forze dell’ordine non hanno trovato nulla. A questo punto non è escluso che siano stati sparati con una o più pistole a tamburo. Arma che trattiene i bossoli delle cartucce.
L’episodio è avvenuto nella zona adiacente all’autodemolizione Volpato. Almeno stando ad alcuni testimoni. In questo angolo di Marghera, va ricordato, sono stati compiuti numerosi furti ai danni di piccole e grandi aziende. Fabbriche letteralmente depredate durante la notte, di quanto di utile si poteva portare via. Alcune sono state derubate anche due, tre volte negli ultimi anni. Da qui la presenza di sorveglianza armata. Alcuni proprietari hanno, loro stessi, il porto d’armi per quando sono in azienda. Non viene escluso quindi che a sparare possano essere stati dei vigilantes che hanno sorpreso dei ladri e li hanno messi in fuga sparando in aria dei colpi di pistola o magari è stato un imprenditore che ha visto i ladri entrare nella sua fabbrica e li ha fatti scappare sparando a scopo intimidatorio.
Nessun bossolo è stato trovato. Questo fa supporre che chi ha sparato non ha utilizzato una pistola semiautomatica che come si sa espelle i bossoli delle cartucce. Ipotesi da non tralasciare è quella che a sparare siano stati dei malavitosi. Del resto la zona è a due passi da luoghi dove la malavita sfrutta le prostitute o dove vengono commesse rapine ai danni dei clienti delle ragazze.
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