«Dobbiamo puntare sui fondi europei»
JESOLO. Manca il sindaco di Jesolo al tavolo della Regione e subito inizia un battibecco a distanza tra il consigliere regionale, ed ex sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, e Valerio Zoggia, convitato di pietra alla conferenza per il litorale. «Ieri è stata presentata dal vice presidente Forcolin la nuova Conferenza dei sindaci del litorale veneto», attacca Calzavara, «e spero che Zoggia, unico sindaco assente, oltre a Venezia, abbia avuto qualcosa di molto importante e inderogabile da fare per non essere presente e inviare in sua vece l’assessore Donadello. Questa assenza fa il paio a quella alla presentazione dello studio del professor Ruol sullo stato dell’erosione nella costa veneta. Non basta lamentarsi, bisogna essere presente in momenti importanti per le ricadute che i territori potranno avere da determinate scelte».
Zoggia è gelido nella risposta puntuale: «Questo nuovo soggetto è nato da tempo e le basi c’erano già, io mi sono affidato al mio assessore al turismo. Calzavara pensi a convocarmi, visto che non lo fa, sui temi come l’erosione della spiaggia e l’autostrada del mare di cui non sappiamo più nulla».
Polemiche a parte, i sindaci della costa veneziana sono entusiasti del nuovo passo in avanti verso l’istituzionalizzazione di questo soggetto. Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele-Bibione, ne è stato l’ispiratore, e attuale presidente, e detta l’agenda. «Prima di tutto», spiega, «è necessario approvare tutti i regolamenti per formalizzarne la costituzione. Una volta fatto questo burocratico, dovremo passare immediatamente ai grandi temi. Prima di tutto la questione di ripascimento ed erosione della costa che devono essere affrontati in modo unitario. Poi i canoni demaniali, che preoccupano molto i nostri operatori. Fondamentale anche l’accesso ai fondi europei, gli investimenti e i rapporti con gli istituti di credito. E non dimentichiamo tutti gli aspetti legati alla promozione che devono vederci muovere come un unicum, tutti assieme per rilanciare la costa veneziana in Europa e nel Mondo».
Anche il sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, è della squadra: «Sono felicissima di questo approdo e ho sollecitato una veste giuridica per la costa veneziana da diversi anni, perché non rimanesse solo uno scambio di idee tra sindaci e amministratori, ma avesse un vero contenitore giuridico. Finora ci siamo presentati da soli alle fiere internazionali, rapportandoci spesso con grandi competitors internazionali ed era difficile perché fronteggiavamo interi Stati, come la Croazia. Capitava di essere il Comune di Cavallino Treporti con i sui 30 camping e davanti avere tutta la Croazia. Oggi possiamo avere un marchio unico con la Regione Veneto e questo è importante».
Giovanni Cagnassi
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