Diventare wikipediano per la Mestre “on line”
MESTRE. Magari non ci avete mai pensato, ma ognuno di noi è un potenziale wikipediano. Entriamo nell’universo di Wikipedia per avvicinarci all’oggetto delle nostre ricerche, ma non siamo ancora abituati a entrare nel quinto sito più cliccato al mondo per depositare la nostra conoscenza. A Ca’ Farsetti è stato presentato dagli assessori Angela Vettese e Gianfranco Bettin e dal delegato del sindaco per le Politiche del lavoro Sebastiano Bonzio uno dei primi progetti in Italia per addestrare chiunque voglia imparare a inserire informazioni nella rete.
Il progetto «Wikivez», realizzato dalla Biblioteca di Mestre Vez e Wikimedia Italia, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e promosso inizialmente dal Consorzio Promovetro di Murano, partirà mercoledì 30 ottobre nella biblioteca civica di Villa Erizzo. Per cinque incontri (4, 11, 18 e 27 novembre, dalle 17 alle 19) fino al 4 dicembre i futuri wikipediani conosceranno tutti i segreti del mondo Wikipedia, svelati dai più grandi esperti del settore, come il ventisettenne Andrea Zanni di Wikimedia e la bibliotecaria di Bologna Virginia Gentilini. Lo scopo è quello di trasformare Villa Erizzo in uno spazio dedicato a tutto il ciclo del dato, dalla creazione dell’informazione all’utilizzo, dal libero accesso alla preservazione, in modo da formare nuove professioni e, in alcuni casi, nuovi canali di produzione per le aziende. Il percorso si concluderà il 4 dicembre con una giornata dedicata alla maratona sul vetro di Murano, chiamata in linguaggio wikipediano «Edithathon». Tra i partecipanti alcuni verranno selezionati dal Servizio Informalavoro del Comune per svolgere un tirocinio in alcune vetrerie muranesi che detengono parte della storia del vetro.
Per qualcuno si aprirà magari la strada per un posto di lavoro concreto. «Attraverso Wikivez», hanno concluso gli assessori, «vogliamo valorizzare la biblioteca come centro pulsante della vita intellettuale e dare impulso a un turismo diverso e consapevole di quello che esiste in città». La maratona non finisce con Murano. Lo staff della Biblioteca ha già in cantiere corsi sui sistemi Opendata e Web Sematico e di invitare almeno una volta al mese i cittadini per arricchire su Wikipedia le informazioni sulla città, in particolare su Mestre. Se infatti - come è emerso a Repubblica delle Idee una decina di giorni fa - Mestre ha una mappatura stradale online precisissima, è ancora lacunosa per la parte storica e culturale. Quindi, mestrini, datevi da fare perché la Mestre online è tutta da costruire e questa volta la si può realizzare partendo proprio dai cittadini, gli unici che conoscono davvero l’anima della città. Iscrizioni, max 20, su http://sbuvenezia.comune.venezia.it
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