"Discriminazioni e minacce" all'arbitro. Ragazzino sospeso 12 turni
Mano dura del giudice sportivo dopo che un adolescente ha offeso e minacciato pesantemente il direttore di gara. La società spalleggia il ragazzo: "Punizione esagerata"
20090925 - CROTONE - CLJ - 'NDRANGHETA: ARRESTI, INDAGINI ANCHE SU OMICIDIO UNDICENNE Alcune magliette appese alla rete di recinsione del campo di calcio dove il 25 giugno 2009, a Crotone dove durante una sparatoria è stato colpito alla testa un bimbo di undici anni, Domenico Gabriele, morto domenica scorsa dopo settimane di agonia. Potrebbero portare anche all'arresto dei responsabili le indagini sulla cosca Tornicchio nell'ambito delle quali la scorsa notte i carabinieri hanno arrestato 14 persone. ANSA\BELCASTRO\ARENA / DBA
MARGHERA. Fuori per dodici giornate per insulti anche a carattere discriminatorio nei confronti dell'arbitro. È questa la sanzione inflitta a Elia Presotto, giocatore degli Juniores Regionali della Julia Sagittaria, società del Veneto Orientale.
I fatti risalgono a sabato scorso, quando in occasione della gara interna contro l'Altobello Aleardi Barche, persa (0-3) dall'undici di Concordia, Presotto venne espulso.
Mercoledì pomeriggio le decisioni della giustizia sportiva, che ha fermato per dodici turni il giocatore bianconero per “reiterati insulti anche di contenuto discriminatorio e minacce gravi nei confronti dell'arbitro”, come si può leggere testualmente nel comunicato diffuso dalla Figc veneta. Una sanzione forte, che di fatto terrà Perissinotto lontano dai campi di gioco fino al prossimo 25 marzo.
«Il nostro giocatore forse ha avuto una reazione sopra le righe», afferma Luigino Canella, presidente della Julia Sagittaria, «ma la sanzione comminata al nostro giocatore sinceramente mi pare esagerata. Ricorso? A breve decideremo cosa fare».
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