Dipendenze da droga e alcol, è allarme
MIRANO. L’alcol già a 13 anni. La cocaina già a 19. E i nonni che giocano d’azzardo. Quel bicchiere che ti scola fino allo stomaco, che ti riempie fino a farti vomitare e così si butta nel water la vita. Alcol, droga, canne, dipendenze da gioco, internet e ora anche disturbi alimentari.
Sono tutte le dipendenze che coinvolgono studenti e non del Miranese e sono quasi mille i casi presi in cura dal Serd di Mirano, il servizio per le dipendenze del territorio miranese. E di questi mille, l’1% ha una ricaduta. Attualmente i pazienti presi in carico sono 931, di cui 644 già presenti dagli anni precedenti, questo vuol dire che nell’ultimo anno c’è stato un aumento 287 pazienti. Di questi 287: 211 sono nuovi, mentre 76 sono recidivi. Dati che attengono non solo agli studenti, ma ai cittadini miranesi tutti.
Tra questi ci sono anche cinquanta casi che la prefettura lagunare ha ritenuto opportuno dover segnalare. Tra le dipendenze maggiori c’è sicuramente quella della droga: tutte, marijuana, Lsd, hashish, ma anche cocaina. Anzi se fino a qualche anno fa la cocaina, un alcaloide che viene ottenuto dalle foglie di coca, pianta che cresce nel sud America, era considerata la droga dei ricchi, diffusa soprattutto tra gente “per bene” , professionisti, attori e politici, ora si regista il consumo di cocaina già diciannove anni.
Appena usciti dalle scuole superiori, c’è già chi stupidamente pensa di affidare i piaceri della vita a una striscia di carta stagnola e limone. I casi nel miranese dei dipendenti da droga sono in totale 360, di cui 52 nuovi.
Tra questi ce ne sono cinquanta di giovani segnalati dalla prefettura, ma che non si fanno seguire dal servizio. Nel 2017, inoltre, ben 25 tossicodipendenti hanno scelto l’alternativa alla pena detentiva. Poi c’è l’alcol, quel terribile abbaglio che, se abusato, rischia di essere pericoloso. E già fin dagli studenti delle prime classi delle scuole superiori è presente, insieme al consumo di cannabinoidi.
Non nuovi sono i casi dei tredicenni in discoteca, anche al Night & Day di Noale, che finiscono in coma etilico. I casi nel Miranese da dipendenza da alcol sono 298, di cui 65 nuovi. E ora in aumento sono anche i disturbi alimentari, perché che tu decida di mangiare, che tu decida di non mangiare, è comunque una dipendenza da cibo. E le forme sono le più svariate: anoressia, bulimia, anoressia nervosa. Qui ci sono 123 casi, di cui 50 sono nuovi quest’anno. I dipendenti tabagisti sono 104. E recente è anche la comparsa della dipendenza dal gioco, con 57 casi, di cui 26 nuovi anche tra insospettabili pensionati, nonni e nonne.
Oltre alla dipendenza da Internet con sette casi. Rimane il dato preoccupante che, secondo gli operatori del Settore educazione e promozione della salute (Seps), e secondo gli operatori di strada del Comune c’è un incremento della diffusione dell’alcol, dove si raggiunge il 70% nelle ultime classi delle scuole superiori e un incremento del fumo del 50% nelle prime classi.
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