Dipendenti comunali dal giudice per i premi
FIESSO. I dipendenti ed ex dipendenti del Comune di Fiesso hanno deciso: si andrà in giudizio. A nulla è valsa la proposta transativa dell’attuale sindaco Andrea Martellato, formulata attraverso l’avvocato Giuseppe Chiaia, di restituire ai dipendenti i due terzi dei soldi trattenuti dallo stipendio per i premi che l’Ente ritiene di aver erogato illegittimamente al personale nel periodo tra il 2008 e il 2011. Ieri, davanti al giudice del tribunale del lavoro, Margherita Bortolaso, hanno deciso di non accogliere la richiesta perché, come hanno sostenuto i loro avvocati, Leonello Azzarini e Stefano Marrone: «è diventata una questione di principio». Tutto ha inizio per un vizio procedurale, fatto rilevare dai dipendenti, quando era ancora in carica il sindaco Daniela Contin. Il Comune però tira dritto e a 15 dipendenti, nel 2011, arriva una lettera che li intima di restituire i premi percepiti (si tratta di somme che vanno dai 500 ai 2mila euro) causati dalla mancanza del “nucleo di valutazione”. Organo che per i dipendenti, forti di una delibera del Consiglio comunale, era stato creato anni addietro, in unione con altri Comuni. Il giudice Bortolaso ha deciso di aggiornare l’udienza al prossimo 7 luglio. (d.mas.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia