«Dipendenti Apt, serve equilibrio»
JESOLO. Uffici chiusi all' Apt di piazza Brescia, replica dell' assessore al turismo Daniela Donadello al commissario provinciale che aveva bacchettato Jesolo. «Ci spiace molto che il Commissario stia tentando di far emergere come una responsabilità del Comune quella che responsabilità non è», spiega l’assessore, «anzi, il giorno dopo il suo insediamento come commissario della Provincia lo abbiamo contattato avanzando la necessità di affrontare proprio il tema Apt. La richiesta che ci fa la Provincia è di assumere tutti i loro 15 dipendenti, ma l’accordo su cui si basava la trattativa riguardava la ricollocazione di parte del personale di Jesolo con mansioni di accoglienza e informazioni. Se dovessimo accollarci tutti e 15 i dipendenti dell’Apt significherebbe prendersi cura anche di 4 dipendenti che non competono al Comune di Jesolo ma sono un “problema” che la Provincia deve risolvere con il Comune di Venezia o la Regione». «Quando, poi, il Commissario porta gli esempi del Comune di Cavallino Treporti», continua, «con il quale la trattativa si è risolta, non dice che sul tavolo c’era la ricollocazione di un solo dipendente. Perché, dunque, Jesolo che vanta 5,5 milioni di presenze turistiche contro i 6 di Cavallino dovrebbe occuparsi di 15 dipendenti contro uno solo?», si chiede, «per quanto riguarda il Comune di Caorle, che, ricordo è stato commissariato, non mi risulta sia stato trovato un accordo. Ora», conclude, «Per quanto riguarda l’ufficio di informazioni turistiche senza un accordo con la Provincia cercheremo soluzioni diverse». (g.ca.)
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