Diminuiti furti e rapine ecco i dati della Prefettura

I reati in casa calati del 38,9%, quelli nei negozi -19,6%, a mano armata -42,9% Aumentano i raid sulle auto in sosta: +50%. Maniero: «Via ai controlli di vicinato»
Di Alessandro Abbadir

MIRA. I reati a Mira? In chiara diminuzione negli ultimi 10 mesi. A dare i dati è direttamente il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia sollecitato dal sindaco Alvise Maniero. Lo stesso Maniero però rinnega la Rete e invita i cittadini ad avveertire le forze dell’ordine prima di “cercare la vetrina in Face book”.

I dati. Ecco i numeri che il prefetto ha fornito al sindaco in una scheda sull’andamento nei primi dieci mesi del 2014 e relativi ai reati che determinano maggior allarme sociale. Il tutto raffrontato con l’analoga situazione del 2013. Il dato generale che si evidenzia è una diminuzione dei fenomeni criminosi. In particolare, i furti nelle abitazioni sono passati da 208 a 127 (-38,9%), quelli negli esercizi commerciali da 46 a 37 (-19,6%), i furti con destrezza da 53 a 38 (-28,3%), le rapine da 7 a 4 (-42,9%). Diminuiti anche i furti di automobili (da 15 a 13) mentre c’è un deciso aumento solo dei furti all’interno delle autovetture lasciate in sosta, che passano, nel periodo, da 72 del 2013 a 108 nel 2014 (+50%).

Incontro. Il prefetto ha ribadito la piena disponibilità ad un approfondimento della situazione in occasione di una prossima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Nei giorni scorsi, raccogliendo la preoccupazione di tanti cittadini e operatori commerciali, espressa anche nei periodici incontri che l’amministrazione sta organizzando nel territorio in queste settimane, il sindaco di Mira ha incontrato il comandante della tenenza dei carabinieri di Mira.

Pattuglie. Il prefetto nella lettera di risposta a Maniero ha anche assicurato che dopo la soppressione della caserma di Oriago i pattugliamenti sul territorio da parte dei carabinieri sono aumentati. Il sindaco apre ai “ controlli di vicinato”. «Da parte nostra – aggiunge Maniero – continuerà il lavoro di positivo confronto e dialogo con le Forze dell’ordine, evitando di alimentare allarmismi e senza inseguire protagonismi privi di efficacia. Nello stesso tempo non mancherà il nostro sostegno a serie iniziative di controllo del territorio che i cittadini vorranno mettere in atto, in stretto coordinamento con i carabinieri, come i “controlli di vicinato”, che dove avviati hanno dato positivo riscontro. Infine, una raccomandazione: in presenza di atti criminosi, o di situazioni di rischio per la sicurezza, prima che cercare la vetrina di Facebook è fondamentale avvertire i carabinieri o la polizia. Solo così si mette tempestivamente in moto una azione di contrasto e di indagine nei confronti della delinquenza».

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