Dimesso dall'ospedale di Venezia, muore poche ore dopo
Michele Ferro, 60 anni, si era recato al pronto soccorso dell'ospedale civile di Venezia perchè in preda a forti dolori al ventre. Per i medici si trattava di blocco intestinale. I famigliari hanno presentato denuncia ai carabinieri
Sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte del sessantenne Michele Ferro, morto giovedì all'alba poche ore dopo essere stato di messo dall'ospedale civile di Venezia.
I famigliari dell'uomo, che viveva alla Giudecca, hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Il pm lagunare Giovanni Zorzi ha aperto un fascicolo e affidato al dottor Antonello Cirnelli l'incarico di eseguire l'autopsia.
L'uomo, mercoledì pomeriggio, si è recato al pronto soccorso accompagnato da uno dei figli. Da alcune ore era in preda a forti dolori al ventre. Dopo alcuni accertamenti è stato dimesso. Per i medici si trattava di blocco intestinale. Gli era stata prescritta una serie di farmaci e una dieta adeguata.
Nonostante l'uomo non si reggesse in piedi è stato mandato a casa con i propri mezzi. Secondo i medici l'ambulanza non era neccessaria. Ma i dolori non sono diminuiti. Dopo poche ore è ritornato in ospedale dove è morto.
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