«Dimenticata la remiera per la Canottieri»

Treporti. L’ex sindaco Orazio attacca il primo cittadino Nesto anche sul futuro di Marina Fiorita

TREPORTI. «Il sindaco Nesto dichiari se vuole realizzare la remiera per la Canottieri Treporti, così come deciso da tutti Consigli comunali che si sono espressi negli ultimi 16 anni, o se ha in mente altro. Ma soprattutto cosa vuol fare della proposta di accordo pubblico privato da 20 milioni con Marina Fiorita e di tutti i benefici in essa contenuti, tra cui 25 posti di lavoro e lo sconto del 40% per i parcheggi del terminal di Treporti riservati ai residenti». Il recente convegno dal titolo eloquente “Che fine hanno fatto?” organizzato dalla lista Idea Comune sugli importanti progetti che a Cavallino-Treporti non trovano attuazione è stato l’occasione per tornare sull’opera di rivalutazione del terminal di Ricevitoria a Treporti, approvata dal Consiglio comunale, che da sette mesi attende sviluppi nell'iter di realizzazione.

«Di quale revisione del progetto parla il sindaco Nesto?», si sono chiesti il capogruppo, Claudio Orazio, e l'ex assessore ai lavori pubblici, Roberto Vian, «esiste forse qualche atto che modifica la delibera del Consiglio Comunale e che prevede che il nuovo piazzale di Ricevitoria previsto nell’accordo non possa più essere considerata beneficio pubblico? O che modifica in altre parti quell'accordo? Non ci risulta».

«Che il sindaco e assessore all'urbanistica Nesto», hanno continuato il loro attacco, «non accampi scuse nemmeno sul progetto della sede della Canottieri Treporti: il Comune non cede nessuna area edificabile, si tratta di area agricola di tipo E, mentre acquisisce un’area destinata a impianti sportivi - esattamente si tratta di aree per attrezzature a verde, a parco, a gioco e per la sport - quindi non un'area agricola, la cui trasformazione urbanistica risale ai primi anni 2000».

«Non è nemmeno un ostacolo», hanno aggiunto, «il fatto che sul progetto della remiera la Commissione di Salvaguardia abbia dato parere negativo. Basta aggiornare il progetto in base alle obiezioni formulate dalla Commissione, cosa centra con l'acquisizione attraverso l'accordo dell'area interessata? Tutto questo fumo negli occhi dei cittadini», hanno chiosato, «si giustifica solo se la scelta della nuova amministrazione non è più quella di realizzare la sede per la Canottieri Treporti. Che il sindaco spieghi allora cosa vuol fare di quell'area».

Francesco Macaluso

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