Diga sommersa già finita al via i lavori in spiaggia
SOTTOMARINA. Lavori in corso sull’arenile per sistemare la spiaggia prima dell’inizio della stagione turistica. La diga sommersa, che proteggerà dalle mareggiate la zona sud di Sottomarina, è stata completata, a giorni inizierà anche l’intervento di ripascimento classico nella zona tra il Granso Stanco e il Brenta per ripristinare il tratto che poi, con la diga, non sarà più oggetto di erosione.
La scaletta dei lavori è stata decisa assieme agli operatori turistici che da anni vivono con apprensione il periodo dei ripascimenti che spesso si sono sovrapposti alle attività stagionali. In base agli accordi quest’anno ruspe e tubi dovrebbero sparire dalla spiaggia entro fine aprile.
La diga, realizzata in un anno con la sospensione dei lavori durante la stagione turistica, si estende sott’acqua su una fascia di un chilometro e 200 metri, nel tratto più soggetto ai fenomeni di erosione. I lavori sono terminati da poco e da una decina di giorni sono iniziati gli interventi propedeutici al ripascimento.
«Siamo ormai nell’ultima fase di un maxi intervento», spiega l’assessore all’ambiente, Elena Segato, «che è costato 5 milioni di euro e che permetterà di risolvere in via definitiva il problema dell’erosione nella zona sud di Sottomarina. Un problema ambientale con importanti riflessi anche nel settore turistico». L’ultimissima parte dell’intervento riguarda il ripascimento (che dovrebbe essere l’ultimo) della zona che si è erosa durante i lavori della diga, prima che la struttura potesse funzionare da barriera. Un’operazione che dal prossimo anno non sarà più necessaria evitando uno spreco di soldi pubblici.
«In questi giorni», spiega l’assessore, «si sta provvedendo alla sistemazione della tubatura di quattro chilometri lungo il litorale per portare la sabbia. Il montaggio finirà per metà febbraio e si potrà iniziare con le operazioni di spargimento. Si lavorerà ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette per rispettare i tempi concordati con gli operatori e finire tutto entro aprile». Verranno versati complessivamente 300.000 metri cubi di sabbia, 6.000 al giorno. Seguendo le indicazioni dei titolari degli stabilimenti balneari del tratto sono stati predisposti alcuni passaggi pedonali e tre varchi carrabili per consentire ai mezzi di Veritas di eseguire normalmente la pulizia della battigia.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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