Dietrofront dell’Udc «Sostegno a Casson»

CHIOGGIA. Le pecorelle dell’Udc tornano all’ovile di Casson. Il coordinamento comunale, unico organo deputato alla scelta, si è riunito martedì e ha votato (con un solo voto contrario e un astenuto)...

CHIOGGIA. Le pecorelle dell’Udc tornano all’ovile di Casson. Il coordinamento comunale, unico organo deputato alla scelta, si è riunito martedì e ha votato (con un solo voto contrario e un astenuto) di appoggiare alle amministrative il sindaco uscente Giuseppe Casson, eletto nel 2011 proprio nelle fila dell’Udc.

Un dietrofront clamoroso dopo che il segretario comunale, Aldo Piovesan, aveva dichiarato tre settimane fa senza alcuna titubanza di non appoggiare Casson e dopo la presenza del segretario provinciale Luca Scalabrin all’incontro con gli imprenditori di Chioggiaviva per conoscere la candidata Marcellina Segantin. Che qualcosa non andava però lo si era capito subito perché il gruppo consiliare aveva preso le distanze dalle dichiarazioni di Piovesan, confermando l’appoggio a Casson, e il responsabile federale Ugo Bergamo aveva fatto intuire che la migliore proposta sul campo fosse quella di Casson, ribadendo la piena sovranità del coordinamento comunale nella decisione. Così la palla è passata ai 20 aventi diritto di voto del coordinamento (dove i consiglieri siedono come semplici uditori) che hanno scelto di non lasciare la strada vecchia per quella nuova.

«Abbiamo constatato con grande soddisfazione» spiega il capogruppo Marco Lanza, «che il partito si è espresso a sostegno di Casson come del resto è sempre stato fatto dal gruppo consiliare in un cammino di 58 mesi. Siamo convinti che le posizioni originariamente critiche del segretario siano rientrate dopo aver approfondito il programma. Tutta l'Udc di Chioggia ha sempre ritenuto fondamentale che le decisioni venissero prese dal comitato cittadino e successivamente condivise con gli organi provinciali e regionali, e non viceversa. Crediamo fermamente che Chioggia sia dei chioggiotti». (e.b.a.)

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