Diecimila in due giorni per “Real Bodies”

JESOLO. Chiusura trionfale per “Real Bodies”, che lascia Jesolo per un tour europeo che inizierà a Lisbona. Tra sabato e domenica, 10 mila presenze per la chiusura, mentre la mostra dei corpi...

JESOLO. Chiusura trionfale per “Real Bodies”, che lascia Jesolo per un tour europeo che inizierà a Lisbona. Tra sabato e domenica, 10 mila presenze per la chiusura, mentre la mostra dei corpi plastinati in venti mesi ha raggiunto il mezzo milione. Questa volta non ci saranno più proroghe. 50 mila persone da tutta Italia erano a caccia del biglietto, meno di un quarto sono potute entrare.

«Non immaginavo una chiusura così», commenta Mauro Rigoni, «dopo ben 20 mesi di mostra, un successo oltre ogni aspettativa. Se ci fosse stato spazio potevamo fare anche 50 mila persone negli ultimi giorni, abbiamo dovuto persuadere i visitatori a non venire in mostra perché non sarebbero potuti entrare».

Tutto questo di fronte agli occhi del patron della mostra, il newyorkese Arnie Galler, che è a Jesolo per seguire il trasloco. Sono due anni che la mostra è a Jesolo» commenta l’americano, «e non avrei mai immaginato un simile successo. In questi tre giorni ho assistito personalmente ai commenti dei visitatori e vedere gente che ha fatto 500/800 km per arrivare alla mostra mi ha commosso, questo grazie a Rigoni che è stato capace di promuoverla. Per questo l'ho voluto a capo del mio staff per seguire il tour mondiale, è uno dei migliori promoter al mondo che ho conosciuto».(g.ca.)

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