Dieci milioni di opere pubbliche
MOGLIANO. Nuove piste ciclabili, riqualificazione di scuole, strade e impianti sportivi, sicurezza idraulica: il nuovo piano triennale delle opere pubbliche stilato dalla giunta Arena prevede per il nuovo anno l’investimento record di 9 milioni e 940 mila euro. Il 2016, per Mogliano, dovrebbe essere caratterizzato, ancor più dell’anno appena trascorso, da una pioggia di cantieri. Il condizionale è d’obbligo, però, perché quasi metà delle risorse finanziarie impegnate per le opere in programma provengono da fonti esterne all’ente comunale: 4,3 milioni di euro vengono classificati infatti come “entrate acquisite mediante apporti di capitali privati”. Ma quali sono, nel dettaglio, le grandi opere?
A fare la parte da leone è il progetto delle piste ciclabili da Marocco a Zerman. Il serpentone per le due ruote, già presentato nei primi mesi dell’anno scorso, prevede la realizzazione di percorsi ciclabili attraverso la città: si partirebbe dal Terraglio (dal ponte sul Dese fino a via Mameli) e si arriverebbe fino alla chiesa di Sant’Elena Imperatrice. Questo piano, con un costo complessivo di 3miloni e 80mila euro, attende di essere finanziato della Regione.
«Non sono ancora entrate certe», precisa l’assessore al bilancio Diego Bardini, «ma la Regione ha accettato la nostra domanda per una finanziabilità massima di un milione e 800 mila euro. Il rimanente sarà investito con il nostro avanzo (980 mila euro) e con una quota derivante da alienazioni e oneri di urbanizzazione (300mila)». Importante sarà anche l’apporto della società Vega, che in vista dell’insediamento della sua piattaforma logistica a Bonisiolo, dovrebbe consegnare al Comune di Mogliano opere come l’allargamento della strada comunale di via Altinia (940mila euro) e la riqualificazione del tratto di via Zermanesa tra via Don Bosco e via Olme (1,45milioni di euro). Tra le altre opere private il discusso project financing con le nuove piscine in via Barbiero (1,5milioni). In programma anche: un nuova palestra (300mila euro), il riassetto idrogeologico (380mila euro) e il secondo stralcio del progetto Sif (300mila euro), della scuole Verdi (870mila euro), di via dei Tulipani (400mila euro), ampliamento dei cimiteri di Zerman e Bonisiolo (150mila euro) e sistemazione dell’illuminazione pubblica (300mila euro).
Matteo Marcon
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