Dieci chioggiotti per la Regione

Salito il numero dei candidati a un seggio in Consiglio per il voto del 31 maggio

CHIOGGIA. Sono dieci i candidati chioggiotti al Consiglio Regionale. La corsa per palazzo Ferro Fini vede molte vecchie guardie e qualche volto nuovo. A Chioggia sono sostenuti: Luca Zaia con ben cinque candidati, Alessandra Moretti con due, Flavio Tosi anch'esso con due e Jacopo Berti con un solo consigliere. In lizza Erika Baldin (Cinquestelle), Nicola Boscolo Pecchie (Fratelli d'Italia), Mario Ciriello (Indipendenza), Marco Dolfin (Lega Nord), Fortunato Guarnieri (Veneto Nuovo), Massimo Mancini (Ncd), Mauro Mantovan (Pd), Sandro Marangon (Veneto del Fare), Marina Novello (Zaia) e Ilaria Padoan (Indipendenza). Erika Baldin, 26 anni, sostiene Jacopo Berti. «Mi batterò», afferma, «per far uscire la città dall'isolamento». Nicola Boscolo Pecchie, 40 anni, europrogettista e già assessore comunale, si è schierato con “Fratelli d'Italia” per Zaia. «Il nostro territorio», dice, «ha già perso troppo tempo, unirò i volenterosi». Al fianco di Zaia anche Marco Dolfin, 43enne dipendente Actv, consigliere comunale: «I vertici del partito mi hanno scelto per la mia dedizione e coerenza».

Per l'attuale governatore si è aggiunto l'impiegato dell’Asl Mario Ciriello, 60 anni. «Voglio che il popolo Veneto possa essere indipendente», sostiene. In lizza anche l'ex sindaco Fortunato Guarnieri, medico 64enne, con Alessandra Moretti. «Voglio mettere a disposizione la mia esperienza di primo cittadino», dice, «nella consapevolezza di ben conoscere gli apparati politico-amministrativi regionali». Per Tosi, invece, corre il medico Massimo Mancini, 62 anni. «Mi concentrerò sui problemi della sanità», ha sottolineato. Sul fronte dem, a favore della Moretti, troviamo poi Mauro Mantovan: 50 anni, funzionario Cia, ex assessore comunale. «Voglio una Chioggia più veneta», afferma, «che permetta ai propri figli di studiare e rimanere sul territorio, di lavorare e costruire un centro culturale-economico, turistico e sociale». In lizza per Tosi troviamo poi Sandro Marangon, 45 anni, tecnico in acquacoltura, ex leghista, che promette «un impegno per il sociale, l'artigianato e la sburocratizzazione». Per Zaia anche la 39enne avvocatessa Marina Novello: «I risultati conseguiti in questo quinquennio mi hanno portato a scommettere su di lui». Infine per Zaia anche Ilaria Padoan, medico 36enne: «Punterò al sostegno alle giovani famiglie nella difesa dei diritti fondamentali».

Andrea Varagnolo

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia