Diciottenne spacciava ecstasy in discoteca

Il giovane, arrestato a Jesolo, condannato a nove mesi con la condizionale A Fossalta di Piave è finito in manette un ventunenne che vendeva cocaina

JESOLO. Due arresti per droga, a Jesolo e Fossalta di Piave, la compagnia dei carabinieri di San Donà passa al setaccio tutto il Basso Piave e litorale. Al lido i carabinieri hanno arrestato un veneziano di 18 anni che spacciava ecastasy, Davide Vernillo, mentre a Fossalta di Piave è finito in manette un albanese, Emiljano Kallashi di 22 anni, residente a San Donà, trovato con 50 grammi di coca.

Alle 4 di domenica notte, il personale di una discoteca di Jesolo ha notato Vernillo intento a vendere la sostanza in pista. Come già accaduto un mese fa la security ha avvisato i carabinieri di Jesolo che sono arrivati nel locale e hanno individuato il diciottenne che, vistosi scoperto, ha consegnato spontaneamente quattro involucri con complessivamente un grammo e mezzo di ecstasy, e la somma di 190 euro in contanti. Trovato anche l’ultimo acquirente, un 21enne di Sedico, che ha consegnato una pastiglia appena acquistata. Vernillo è stato arrestato per il reato di spaccio di stupefacenti. Droga e denaro sequestrati ed è finito ai domiciliari. Il giovane bellunese, invece, sarà segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, per l’applicazione delle previste sanzioni amministrative. Dopo l’udienza al Tribunale a Mestre, lo spacciatore è stato condannato a nove mesi di reclusione e alla multa di duemila euro, con la sospensione condizionale della pena.

I militari del nucleo operativo e radiomobile, invece, hanno osservato le mosse dello spacciatore albanese, conosciuto come "Emiliano" all'italiana, tra San Donà, Musile e Fossalta. In quest'ultima cittadina hanno individuato un locale pubblico nel quale Emiljano aveva creato la sua base. Lo hanno visto arrivare a bordo di una Fiat Punto presa a noleggio assieme a un altro ragazzo. È scattata la perquisizione. Nelle tasche dei pantaloni di Kallashi hanno trovato un involucro di quella che si è rivelata cocaina, e 1.760 euro in contanti. L'altro ragazzo alla guida, apparso stupito della perquisizione, probabilmente era ignaro del traffico di droga. Nell'abitazione a San Donà di Kallashi sono stati trovati altri sei involucri di cocaina, per un peso complessivo di 50 grammi. È stato arrestato e trasferito, agli arresti domiciliari, nella sua abitazione, in attesa dell’udienza fissata per il prossimo 10 luglio nelle aule del Tribunale a Mestre. Il denaro e la droga sono stati sequestrati.

Giovanni Cagnassi

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