Diciannovenne di Venezia muore in Portogallo dopo una caduta di 80 metri

Filippo Marin era in vacanza con alcuni amici nella regione dell'Algarve, sarebbe inciampato cadendo in un dirupo dopo aver assistito al tramonto

VENEZIA. Un diciannovenne veneziano, Filippo Marin, è morto mercoledì sera nella regione dell'Algarve, nel Sud del Portogallo, dove si trovava in vacanza con un gruppo di amici a Sagres. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto gli amici stavano percorrendo un sentiero lungo una scogliera, dove si erano recati per assistere al tramonto. Sulla strada del ritorno, quando era già buio, il ragazzo sarebbe inciampato cadendo in un dirupo. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli amici.

La stampa portoghese riporta che l'allarme sarebbe stato lanciato alle 2.40 della scorsa notte nei pressi della spiaggia di Mareta: il ragazzo sarebbe caduto da un'altezza di 80 metri, mentre stava seguendo un sentiero lungo una falesia di Sagres, vicino all'Ostello della gioventù. Undici i vigili del fuoco intervenuti dal vicino comune di Vila do Bispo.

La notizia della tragedia è stata appresa questa mattina in città dove il ragazzo abitava, con la famiglia, in centro storico. Filippo si trovava in Portogallo per una vacanza. I genitori hanno già raggiunto il Portogallo. Il gruppo di amici era arrivato in Portogallo lo scorso fine settimana.

Filippo frequentava il liceo artistico di Venezia, ed era appassionato in particolare di architettura. Di recente, lo scorso 20 maggio, era stato premiato a Palazzo Giustinan Recanati per il 2° Concorso della Fondazione dott. Gerard e Phyllis Seltzer. Il diciottenne era stato premiato proprio per la sezione Architettura. Era partito per il Portogallo anche per festeggiare il premio.

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