Diciannovenne arrestato a Chioggia trenta dosi di cocaina in casa

Il giovane incastrato dopo un’indagine del Commissariato. Appostamenti e controlli, poi scatta la perquisizione

CHIOGGIA. Gli agenti del Commissariato di Chioggia lo stavano tenendo d’occhio da tempo, insospettito da uno strano viavai nelle vicinanze della sua abitazione. Così, dopo l’ennesimo appostamento, le manette sono scattate ai polsi di un 19enne chioggiotto che, evidentemente, praticava l’attività di spaccio di stupefacenti. L’operazione della Polizia è scattata venerdì notte.

Gli agenti sono rimasti ad osservare l’attività del giovane per tutto il pomeriggio di venerdì e durante la sera, aspettando il momento opportuno per intervenire. Occasione che si è presentata propizia quando cioè è arrivata un probabile acquirente in macchina. I due si sono seduti, uno accanto all’altro nella stessa vettura e, dalla loro postazione, i poliziotti hanno potuto osservare in maniera inequivocabile uno scambio.

Dopo di che, quando si sono accorti che i due stavano ripartendo, gli agenti sono entrati in azione, identificando tanto l’acquirente quanto lo spacciatore. Durante la perquisizione è stata trovata addosso all’acquirente, un altro giovane chioggiotto, probabilmente per uso personale, una dosa di cocaina ed è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente. Poi l’attenzione si è, naturalmente, concentrata sullo spacciatore al quale sono state rinvenute, ben nascoste, diverse dosi di marijuana, pronte con ogni probabilità a rifornire la clientela locale.

A quel punto, in presenza di un individuo dedito allo spaccio di stupefacenti, gli agenti di polizia hanno deciso di procedere con la perquisizione dell’abitazione del 19enne che ha trovato giustificazione nell’intervento delle forze dell’ordine. All’interno della casa, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto una trentina di bustine contenenti cocaina, già confezionate per lo spaccio, oltre a 5-6 grammi di marijuana. Nella stessa abitazione gli agenti hanno pure scoperto bilancini di precisione, bustine di plastica, fermagli e quant’altro normalmente utilizzato nella attività di spaccio. Non essendoci quindi più alcun dubbio sull’attività illecita, il 19enne è stato arrestato, in attesa della conferma del fermo che verrà stabilità oggi dall’autorità giudiziaria.


 

Argomenti:drogaspaccio

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia