D’Este, ricorso respinto a Burano voga con Secco

La commissione tecnico disciplinare dichiara “irricevibile” la protesta e la rigetta Ai Vignotto la tredicesima bandiera rossa, Ivo Tezzat conferma il suo addio
Di Alberto Vitucci

Ricorso respinto. La commissione tecnico-disciplinare, presieduta dall’avvocato Giulio Gidoni, ha ritenuto di non accogliere le richieste di Giampaolo D’Este e Ivo Redolfi Tezzat. Squalificati a metà gara domenica, durante la Regata Storica dei gondolini, hanno ritenuto di presentare ricorso. Chiedendo che la bandiera rossa fosse consegnata a loro e che la regata fosse dichiarata finita nel punto dell’incidente, tra San Tomà e San Silvestro.

«Ricorso irricevibile», hanno deciso i commissari all’unanimità. Perché il nuovo regolamento prevede che non si possano sovvertire gli ordini di arrivo, né fermare le regate a metà se i giudici di gara non lo hanno fatto. Sulle offese pronunciate all’arrivo da D’Este nei confronti del giudice che lo ha squalificato, il pellestrinotto Rossano Gorin, la commissione ha deciso di inviare una lettera a tutti i regatanti, invitandoli a comportamenti più corretti. Un segnale per cercare di svelenire il clima. Ma anche un avvertimento preciso: si è scelta la linea della severità. E le decisioni dei giudici vanno rispettate. Lungo esame dei filmati dell’Ufficio regate, delle riprese Rai e della documentazione prodotta da D’Este e Tezzat. Alla fine la commissione ha deciso, anche qui all’unanimità, che la decisione presa dai giudici fosse corretta. «L’infrazione l’abbiamo commessa ma non ci dovevano squalificare», ripeteva D’Este il giorno dopo la sfida, «in venti metri abbiamo preso un’ammonizione, una diffida e una squalifica per lo stesso episodio». In realtà riguardando bene le riprese gli episodi sono ripetuti. Il gondolino arancio punta dritto verso la riva di San Tomà dopo aver passato Ca’ Foscari. L’arancio chiude la strada al viola dei Vignotto, che era dietro di poco, meno di mezza barca. Manovra vietata dal regolamento.

Dopo il richiamo succede di nuovo. Poi il remo di D’Este va sotto la prua del gondolino dei Vignotto. Ma a quel punto è già squalifica. Peccato, perché la sfida dei gondolini è stata privata di un protagonista. Ma i Vignotto alla fine hanno meritato la tredicesima bandiera rossa. A una sola vittoria dal record assoluto di Ciaci, Strigheta, Bepi Fongher. Respinto anche il ricorso della caorlina rosa, poi risultata vincitrice, per un impasso sotto Rialto.

Intanto Ivo Tezzat ha confermato il suo addio alla voga, già annunciato lunedì scorso. Non ci sarà alla regata su gondole di Burano, la rivincita della Storica, in programma il 20 settembre. Ci sarà invece Giampaolo D’Este, che per l’occasione vogherà con un nuovo poppiere, il gondoliere di Santa Sofia Alessandro Secco. Sodalizio che potrebbe farsi più stretto se Tezzat confermerà il suo addio alla voga.

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