D’Este e Vignotto, torna la sfida su gondole
VENEZIA. Campioni in gondola per la regata della Giudecca. Torna domanica la grande sfida del Redentore, la Regata delle gondole a due remi che per decenni ha infiammato tifoserie e consacrato alla storia campioni della voga e «re del remo». La «Regata della Birra», com’era chiamata in onore dello sponsor - la fabbrica Dreher che aveva sede alla Giudecca come molte altre industrie dell’Ottocento – è dopo la Regata Storica forse la più famosa regata alla veneta. Quadri d’epoca e foto in bianco e nero testimoniano della grande passione dei veneziani per le regate. Giudecchini da una parte, buranelli e pellestrinotti dall’altra. Saran e Paneti contro Pippa e Verzotto. Fino alla famiglia dei Crea, a Ciaci, Strigheta, Palmiro e Bepi Fongher. La voga dell’epoca è ancora affare per gente di laguna, pescatori e qualche (raro) gondoliere. I veneziani del centro storico non sono ai vertici.
Oggi la tradizione rivive nella sfida a due che tiene banco da più di vent’anni nel panorama remiero veneziano. D’Este contro i Vignotto. Burano contro Sant’Erasmo. Non ci sono le risse e le pistolettate degli anni Trenta, quando i carabinieri dovevano intervenire per placare i disordini in fondamenta della Giudecca e alle Zattere delle opposte tifoserie. Ma il clima è rovente, i tifosi pronti allo scontro.
Tre le regate in programma domenica sulle acque del canale della Giudecca.
Alle 17.30 la gara più attesa, quella su gondole a due remi. Ecco allora Giampaolo D’Este, che di bandiere rosse al Redentore ne ha vinte venti, un vero record («Come quattro re del remo», ama ripetere), in barca con Ivo Redolfi Tezzat sulla gondola rossa. E gli sfidanti, i cugini Rudi e Igor Vignotto da Sant’Erasmo sul bianco. Migliori tempi - senza molte sorprese rispetto ai pronostici - nelle due batterie. E anche stavolta sono loro i favoriti per la conquista del primo posto e della bandiera rossa. D’Este è il più forte in gondola. Potenza che si può esprimere al meglio sulle barche da lavoro, più pesanti degli agili gondolini. Ma anche i Vignotto negli ultimi anni hanno affinato la loro tecnica e vinto 1qualcuna delle ultime edizioni. Sarà una sfida belleissima.
D’este e Vignotto. Ma anche «sorprese», come il pescatore di Cannaregio Giuliano Pagan in coppia con il gondoliere Alessandro De Poli detto «Pastasutta» (arancio) e i sempreverdi fratelli di Castello Roberto e Renato Busetto (celeste).
Torna alle gare con qualche ambizione di bandiera anche Franco Dei Rossi «Strigheta», a 60 anni il più anziano in campo, in coppia con il giovanissimo Tobia Barina Silvestri (verde). Corrono per una bandiera anche i pellestrinotti Fabio Donà e Luca Ballarin (viola), gli eterni terzi Andrea Bertoldini e Martino Vianello, anche loro da Pellestrina, pronti al colpaccio. Completano il ruolo dei campioni Alessandro Secco e Gaetano Bregantin (rosa), Alvise D’Este e Maurizio Rossi «Sustin» (marron), con la riserva di Marino Massaro e Vittorio Selle.
La giornata della voga prevede anche la sfida su pupparini dei giovanissimi (ore 16) e i pupparini uomini alle 16.45.
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