Designer precipita dal sentiero e muore
Nicola Simion, trentenne di Marghera, aveva deciso di provare un percorso vicino a Gemona dove si trovava per uno stage
«Ho appena superato il passaggio più difficile», aveva scritto durante l’escursione ai familiari. Una uscita che si è rivelata fatale per Nicola Simion, designer di 30 anni di Marghera, precipitato sul sentiero dello Scriç sopra sella Sant’Agnese, nel Comune di Gemona del Friuli (Udine) e morto ai piedi del monte Cjampon. Il corpo è stato recuperato nel pomeriggio di ieri dalle squadre di soccorso intervenute per una ricerca che è durata parecchie ore e che si conclusa purtroppo in modo tragico.
Il giovane era partito per una escursione sulle alture delle prealpi giulie lunedì mattina. In questo periodo, Simion stava frequentando uno stage di lavoro all’azienda Cumini, nella sede di Gemona. E nel paese risiedeva in via Valentino Osterman, ai piedi della salita di Stalis che conduce sulle alture gemonesi. Proprio da casa sua, a piedi, Nicola era partito nella mattina di lunedì per una escursione in cui aveva lasciato anche traccia nel corso delle prime ore, segnalando con tanto di foto le sue tappe. Appassionato di montagna, Simion aveva chiesto informazioni ai suoi colleghi di lavoro sui percorsi sul monte Cjampon e aveva scelto il giorno di riposo per salire a scoprirlo.
Nel corso delle prime ore, l’escursionista si era tenuto in contatto con i famigliari attraverso il cellulare, prima mandando una foto in cui indicava che aveva superato il passaggio più difficile (in seguito risultato essere il passo della Signorina sul Foredor), e scrivendo successivamente che era arrivato in cima al Cjampon. Poi i contatti si erano fatti più radi e appena accortisi del pericolo, i famigliari hanno avvisato i Carabinieri di Gemona lunedì stesso. Le ricerche erano iniziate già in serata ed erano riprese nella prima mattinata di ieri, coinvolgendo squadre cinofile e speleo-fluviali di vigili del fuoco e Finanza che hanno setacciato per ore l’area sopra l’abitato di Stalis. L’elicottero della protezione civile regionale si è alzato in volo numerose volte nel corso della giornata, fino alla tragica scoperta verso le 16.
Simion è stato trovato privo di vita sopra sella Sant’Agnese ai piedi del Cjampon, in località Scriç. A sentire molti residenti conoscitori del territori, il giovane sarebbe finito sul sentiero interrotto dal terremoto del 1976 che un tempo conduceva a sella Sant’Agnese scendendo dalle pendici del Cjampon. Una interruzione che forse il giovane non ha visto con l’imbrunire.
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