Des Bains riaperto come albergo

Estcapital, tramonta la realizzazione delle residenze turistiche. L’hotel ora potrebbe essere venduto
Di Enrico Tantucci

LIDO. Il Des Bains riaprirà ma nuovamente come albergo e potrebbe poi - dopo i lavori di ristrutturazione comunque necessari - essere messo in vendita da EstCapital, approfittando di una forte ripresa di interesse del mercato per gli hotel di lusso. Sono queste le novità che filtrano rispetto all’intervento, ormai fermo da un paio d’anni.

La chiusura prolungata e senza prospettive dell’albergo-simbolo del Lido potrebbe così interrompersi nel giro di un anno-un anno e mezzo, parallelamente alla rinuncia del progetto della società guidata da Gianfranco Mossetto che prevedeva di trasformarne una parte in residenze alberghiere.

Una presa d’atto obbligata, di fronte alle difficoltà insorte nel mercato immobiliare con la crisi e alla difficoltà di farsi finanziare dalle banche un intervento comunque ambizioso e dai costi ingenti.

Il cantiere per la ristrutturazione dell'hotel Des Bains, parzialmente trasformato in un complesso di residenze alberghiere doveva partire da tempo, ma non si era mai avviato proprio per la difficoltà delle banche nell'erogare il credito necessario per consentire all'impresa Ecis di Ravenna, vincitrice, dell'appalto di dare il via ai lavori per la realizzazione delle residenze di lusso previste all'interno dell'albergo liberty, previsti da EstCapital Sgr, che gestisce il fondo immobiliare RealVenice I che acquistò l'immobile nel 2008.

L'importo dei lavori si sarebbe aggirato su 42 milioni di euro ed essi avrebbero dovuto concludersi nell'arco di 22 mesi. Il processo di restauro e parziale cambio di destinazione d'uso avrebbe dovuto portare alla realizzazione di 58 appartamenti (da 80 a 300 metri quadri circa) all' interno dell'edificio principale, oltre alle 4 ville situate nel parco privato monumentale, che si sviluppa su una superficie di circa 5 ettari.

I prezzi inizialmente fissati per le nuove residenze alberghiere - per rientrare dell’investimento - andavano dai 16 ai 17 mila euro al metro quadro. Ardui da mantenere nel quadro attuale.

Di qui il cambio di rotta di EstCapital, con i ritorno alla piena destinazione alberghiera per il Des Bains, anche nella prospettiva possibile di metterlo in vendita, riaperto e parzialmente ristrutturato - ma con una spesa molto inferiore a quella prevista con il progetto precedente - e andrebbero in vendita anche le quattro ville previste all’interno del parco dell’albergo.

Nell’attesa, comunque - una volta ripaperto l’hotel - EstCapital potrebbe comunque riprenderne la gestione, visto che quella del “gemello” Excelsior - teoricamente anch’esso in vendita - sta dando buoni risultati. La chiusura prolungata del Des Bains è uno dei problemi legati anche allo sviluppo della Mostra del Cinema sollevati di recente dal presidente della Biennale Paolo Baratta.

Ora, appunto, si torna all’antico, anche se per vedere il Des Bains effettivamente riaperto ai suoi ospiti bisognerà aspettare ancora almeno un anno e mezzo.

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