Derby di Coppia Italia, il Venezia pareggia col Padova

Non riesce il blitz all'Euganeo contro una squadra largamente rimaneggiata
EDEL- FOTOPIRAN - PADOVA - PADOVA VENEZIA COPPA ITALIA GOL FERRARI 0-1
EDEL- FOTOPIRAN - PADOVA - PADOVA VENEZIA COPPA ITALIA GOL FERRARI 0-1

PADOVA. Uno a uno e tutto rimandato alla gara di ritorno. Finisce in parità l'attesissimo derby di Coppa Italia Lega Pro tra Padova e Venezia, con i biancoscudati che, in formazione largamente rimaneggiata, limitano i danni e proveranno a centrare il colpaccio al Sant'Elena.

Il risultato, ovviamente, è favorevole ai lagunari, che avendo segnato un gol in trasferta, possono permettersi anche di difendere lo zero a zero al ritorno. Brevi ha deciso di giocarsela con tutte le riserve, lasciando in tribuna gli otto titolari disponibili e riempiendo la panchina solo con i ragazzi della Berretti, così come aveva fatto anche nelle precedenti gare di Coppa.

Sul campo non è stata una gran partita, poche occasioni da gol e molta accortezza, sopratutto da parte biancoscudata. Un primo primo tempo equilibrato e piuttosto bloccato dal punto di vista offensivo per entrambe le squadre, ha vissuto il suo apice in cinque minuti poco dopo la mezz'ora.

Al 30' è il Venezia a passare in vantaggio al primo vero affondo: Fabris riesce a sfondare sulla destra e a mettere in mezzo un pallone sul quale si avventa Ferrari che anticipa tutti sul primo palo siglando il vantaggio ospite. Il Padova reagisce di rabbia e sfiora subito il pareggio con Tendardini, prima di trovare l'1-1 al 36'. De Cenco lavora un ottimo pallone sulla trequarti prima di allargare sulla destra verso Mazzocco, che trova la strada spianata verso la porta grazie a Galli che buca l'intervento.

Il centrocampista, capitano di giornata, non ci pensa su, entra in area e scarica un destro radente che si insacca a fil di palo. Nella ripresa il Padova cala drasticamente dal punto di vista atletico e si limita a difendere il pareggio, riuscendo anche a non soffrire troppo.

L'unico sussulto, per i 3300 spettatori dell'Euganeo, arriva poco dopo la mezz'ora, quando Caccavallo, in spaccata, non riesce a inquadrare la porta da due passi. Appuntamento, quindi, tra due settimane, l'otto marzo a Venezia.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia