Derby blindato a Mogliano presidiati anche i caselli

Domenica sfida Mestre-Venezia: oggi secondo vertice sulla sicurezza in questura a Treviso. Unico accesso allo stadio: obiettivo impedire il contatto tra le tifoserie
Di Federico Cipolla

L’attesa è durata quasi 30 anni, dal 1987 al novembre scorso, quando è tornato il derby tra Venezia e Mestre. Una rivalità storica e culturale, che però in vista del match di ritorno di domenica dà qualche grattacapo alle forze dell’ordine. Si gioca al Panisi di Mogliano (alle 15), e la collocazione dello stadio non è certo delle migliori in quanto a sicurezza. Ieri in questura a Treviso si è tenuto il primo vertice sulla sicurezza, questa mattina il secondo e definitivo in cui si stabiliranno ordinanze e contingenti.

Quel che è certo è che sarà un derby blindato. Il Panisi è già sold out, più di 2 mila gli spettatori che hanno comprato il biglietto per la partita del campionato di serie D. Questura e carabinieri stanno predisponendo in queste ore un contingente per presidiare l’area dello stadio. Anche perché questo sembra l’unico modo per riuscire a garantire la sicurezza a Mogliano. La collocazione del Panisi, come detto, è decisamente delicata. Ha un solo accesso, da via Ronzinella e un solo parcheggio, in via Ferretto. Evitare che le due tifoserie vengano a contatto sarà dunque tutt’altro che semplice. Per questo il contingente della polizia e dei carabinieri si annuncia cospicuo. Verranno presidiati i caselli autostradali dell’A27 a Mogliano e del passante a Preganziol, la stazione ferroviaria di Mogliano dove sono attesi i gruppi più numerosi di tifosi, e le strade principali, una su tutte il Terraglio. Un occhio di riguardo servirà anche per evitare possibili infiltrazioni da Treviso, visto che in passato le trasferte del Venezia nella Marca hanno sempre riservato molta tensione.

Oggi nuovo vertice sulla sicurezza, in cui verranno decisi anche eventuali interventi sulla viabilità. I vigili emaneranno l’ordinanza nel pomeriggio. Anche se la collocazione del Panisi non lascia grandi margini di scelta. È invece già in vigore l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici nel raggio di 250 metri dallo stadio durante la partita, e nelle ore immediatamente precedenti e successive. Ora non resta che confidare nel buon senso delle due curve, com’è avvenuto per il match di andata (finito 1-0 per il Venezia). Solo a notte fonda in vaporetto si è verificata una rissa, ma si trattava di un litigio per motivi politici tra membri della stessa tifoseria, quella del Venezia, finita con qualche fendente e poco altro.

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