«Deposito Gpl incompatibile con le navi»
CHIOGGIA. Marittima passeggeri incompatibile con il terminal gasiero di Punta Colombi. Lo sostiene il comitato No Gpl che si stupisce che il sindaco Alessandro Ferro abbia dichiarato di potenziare il polo crocieristico entro il 2018 dato che, in assenza di un blocco dei lavori nel cantiere della Socogas, nell’estate del 2017 dovrebbe aprire l’impianto gpl.
«Siamo sicuri che la crocieristica sia compatibile con l’accensione del deposito di gas?», sostiene Roberto Rossi, presidente del comitato, «abbiamo sempre precisato che l’arrivo delle navi gasiere potrà influenzare negativamente il traffico del porto commerciale e ovviamente di quello turistico. Inoltre la presenza massiccia di turisti creerebbe non pochi problemi nella gestione di una eventuale situazione di emergenza interna, vista la vicinanza della banchina al deposito, e esterna come coinvolgimento di tutta la città».
In questo senso sono andate anche le recenti dichiarazioni di Paolo Costa, presidente dell’Autorità portuale di Venezia, e di Alfredo Calascibetta, presidente del comitato per il Rilancio del porto, che hanno sostenuto senza mezzi termini l’incompatibilità dell’impianto con lo sviluppo del porto. «Visto che nell’iter autorizzativo l’informazione alla città è stata completamente esclusa», precisa Rossi, «non crediamo che qualcuno abbia valutato seriamente il problema e tutte le ricadute dell’impianto». Il comitato, che ha presentato pochi giorni fa un secondo esposto al Comitato tecnico interregionale del Ministero dell’interno, ha anche intenzione di diffidare il dirigente comunale all’urbanistica per chiedere l’annullamento in autotutela della delibera con cui si dava il via libera all’impianto dato che il 26 novembre scadranno i 18 mesi utili per farlo.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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