Denunciati due ladri di piastrelle

Le avevano rubate in un cantiere a Jesolo e nascoste in magazzino

CAVALLINO. Piastrelle rubate da un cantiere di Jesolo, intercettati e denunciati dai carabinieri due residenti di Cavallino-Treporti. I militari locali, coordinati dal comandante della stazione di Cavallino-Treporti, Cosimo Sorice, hanno scoperto un magazzino all’interno del quale erano stati nascosti 45 pacchi di piastrelle di pregio, per un controvalore di circa duemila euro, risultate rubate a febbraio a Jesolo.

La scoperta non è stata casuale, ma frutto di una collaborazione tra le stazioni carabinieri di Jesolo e Cavallino Treporti. Già all’epoca del furto, l’oggetto della razzia dei ladri era apparso piuttosto singolare per la tipologia edilizia della merce rubata. Infatti, tra il 20 e il 22 febbraio, ignoti si erano impossessati di pacchi di piastrelle dall’interno di un locale pubblico, il “Big Ben” di piazza Torino a Jesolo, dove erano in corso alcuni lavori di ristrutturazione. I carabinieri di Cavallino, che già avevano sospetti su due residenti, hanno focalizzato le indagini su questi sospettati giungendo a raccogliere fondati e inequivocabili indizi che la refurtiva fosse nascosta in un magazzino adiacente all’abitazione di uno dei due.

Ieri è scattata la perquisizione che ha consentito il ritrovamento delle piastrelle e la denuncia in stato di libertà, per il reato di ricettazione in concorso, di D.B., 39enne, e di A.P., 35enne, entrambi residenti a Cavallino-Treporti e noti alle forze di polizia.

La merce sarà quanto prima restituita ai legittimi proprietari e, grazie al tempestivo ritrovamento, potrà essere utilizzata nel completamento delle opere di ristrutturazione del locale, il cui cantiere è ancora aperto, senza pesare ulteriormente in termini di oneri per l’edificazione.

Francesco Macaluso

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia