Denunciati due clonatori di carte

La scorsa notte una pattuglia della Polizia Stradale di Venezia ha notato un veicolo di grossa cilindrata, con targa straniera, che sopraggiungeva a velocità eccessiva ed il cui guidatore compiva una serie di manovre azzardate. La scena si è svolta sulla Tangenziale di Mestre, tra l’uscita per la Romea e quella per la Castellana, in direzione di Trieste. Nel tentativo di controllare gli occupanti, ne è nato un inseguimento, che si è concluso dopo i chilometri. Subito il conducente appariva piuttosto nervoso ed insofferente nei confronti dei poliziotti mentre il passeggero, anch’esso con fare nervoso, cercava di nascondere qualcosa tra le mani. Gli agenti decidevano pertanto di approfondire il controllo procedendo alla perquisizione degli occupanti e del mezzo. A bordo del veicolo è stato rinvenuto, oltre a materiale da scasso (grimaldelli vari), anche materiale riconducibile all’attività di clonazione di carte di credito e tessere carburante: un pc portatile, un lettore di banda magnetica, tessere magnetiche in bianco, pendrive e compact disk, un hard disk, tessere carburante e telefoniche, scontrini di rifornimento, 5300 euro in banconote di diverso taglio e valuta straniera per 100 euro. Il passeggero era anche in possesso di un tirapugni e di tre carte di credito spezzate in più parti, danneggiate durante l’ inseguimento per renderle non rintracciabili. I due uomini, un 35enne e un 28enne serbi, sono stati denunciati per frode informatica, clonazione di carte di credito, possesso ingiustificato di valori, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli nonché per porto di armi e oggetti atti ad offendere.
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