Decolla Mechatron, progetto giovane che sfrutta i droni
CAVALLINO. Una start-up innovativa, nata dalla fusione di competenze, professionalità e passioni di soci e collaboratori per un progetto che guarda al futuro e alle nuove tecnologie. Il tutto incentrato sull’uso e sviluppo dei droni, sistemi aeromobili a pilotaggio remoto. Mechatron Multiservice, società nata ufficialmente nel maggio scorso, rappresenta l’idea di quattro soci veneziani che hanno poi scelto Cavallino per gettare le basi della loro nuova attività.
Tutti quarantenni, sono la dimostrazione che le idee sul territorio non mancano, e la passione per il volo e le attività subacquee si è fuso nel progetto Mechatron, che applica il principio della meccatronica nei settori della ricerca e sviluppo, fornitura di servizi personalizzati e commercializzazione di tecnologie innovative ad alto contenuto professionale per la gestione, controllo, monitoraggio e il rilavamento del territorio effettuati dal cielo, da terra e da mare.
Oggi Mechatron cavalca l'onda dei droni, contestualizzando il proprio lavoro per il riconoscimento quale operatore certificato da parte dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac), attestando i propri mezzi, le operazioni e la didattica. «Perseguire questa strada significa anche non operare in assenza di autorizzazioni dell'Enac, rifiutando di fatto incarichi e commissioni di un certo tipo», spiega Luca Gottardo, presidente della società. «Ne è testimonianza il rifiutato a eseguire riprese aeree del corteo nunziale di George Clooney a Venezia, nonostante ci fosse stato garantito un notevole guadagno».
Mechatron Multiservice è stata la prima società di questo genere in provincia di Venezia a ricevere il riconoscimento dell’Enac per la rispondenza alle normative in vigore. In tutta Italia sono circa una cinquantina le società riconosciute. «Ci stiamo preparando a un tavolo tecnico a Roma, per poter arrivare anche alla certificazione per il volo in zone critiche, vale a dire luoghi abitati o aree industrializzate», prosegue Gottardo. «La nostra zona è caratterizzata da due aeroporti, aeree densamente abitate e industriali, quindi sarà fondamentale per sviluppare il nostro lavoro. Inoltre, abbiamo il primo drone in assoluto nella provincia di Venezia, ed il primo assemblato in Veneto, ad avere il riconoscimento dell’Enac». I propositi per il 2015 sono quelli di sviluppare nuove attività dal monitoraggio del territorio alla fotogrammetria e alla cinematografia. «Il nostro ambito è in pieno sviluppo», conclude il presidente Luca Gottardo, «e siamo di fronte a una grande scommessa. Anche se il futuro è in salita, c’è molto da fare in sicurezza e affidabilità dei mezzi, ma siamo pronti con grande entusiasmo ad affrontare questa realtà. Senza contare che stiamo lavorando anche sul fronte delle abilitazioni per i piloti di droni».
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