Decima tartaruga spiaggiata a Ca' Savio

Si tratta di un esemplare adulto di "Caretta caretta". Come altre potrebbe essere morta a causa della plastica e dei mozziconi di sigaretta in mare
La tartaruga spiaggiata a Ca' Savio (foto Alberto Alberti)
La tartaruga spiaggiata a Ca' Savio (foto Alberto Alberti)
CAVALLINO. La carcassa di una tartaruga del tipo “caretta caretta” si è arenata oggi sulla spiaggia di Ca’ Savio. Il povero animale era morto da parecchi giorni, forse settimane. Si tratta del decimo ritrovamento di carcasse di tartarughe sulle spiagge tra Cavallino e Jesolo.
 
Questo esemplare era un adulto lungo 90 centimetri e come capitato in precedenza potrebbe essere morto o a causa di un elica, anche se non sono visibili ferite evidenti, oppure per l’ingestione di plastica. La plastica (specialmente i sacchetti o pezzi di essi), la carta oleata, i mozziconi di sigaretta, se ingeriti da tartarughe, pesci, gabbiani o delfini ne causano la morte per fame. Infatti vengono ingeriti per errore dagli animali che li credono prede e riempiono lo stomaco.
La tartaruga spiaggiata a Ca' Savio (foto Alberto Alberti)
La tartaruga spiaggiata a Ca' Savio (foto Alberto Alberti)
Chiunque veda sacchetti o altri oggetti in acqua deve infatti recuperarli e gettarli via in bidoni a terra. Non farà infatti solo del bene alla Natura ma anche a se stesso: le tartarughe sono infatti i maggiori predatori di meduse.
La stazione Sos Tartarughe degli Alberoni è stata avvisata e inizierà gli esami lunedì.
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