Debiti Gris, Azzolini in tribunale

Mogliano. Il sindaco ha presentato un progetto di rilancio dell’istituto
VATRELLA MOGLIANO NUOVI ASSESORI GIUNTA COMUNALE IN FOTO SINDACO NUOVA GIUNTA COMUNALE MOGLIANO
VATRELLA MOGLIANO NUOVI ASSESORI GIUNTA COMUNALE IN FOTO SINDACO NUOVA GIUNTA COMUNALE MOGLIANO

MOGLIANO. Debiti Gris: continua la spola in Tribunale di Giovanni Azzolini nelle vesti di commissario straordinario dell'Ipab moglianese. «Ieri ci siamo costituiti in giudizio» spiega Azzolini «per risolvere l'annosa questione dei debiti con la società Dussmann».

Il passaggio di ieri è un ulteriore punto del lungo percorso necessario per ottenere condizioni più favorevoli di rimborso nei confronti dei creditori. Tra i tanti, oltre alla società Siram, che aveva anche ottenuto il pignoramento, per diversi mesi, dei conti correnti del Gris, c'è anche un debito con la società di ristorazione Dussmann. «Ammonta a circa 400mila euro» spiega Azzolini «ed è assicurato da un'ipoteca che non possiamo permetterci. La Dussmann vanta crediti accumulati per aver offerto il servizio di ristorazione e godeva di un'ipoteca sull'immobile che ospita palestra e piscina. La Regione ha dichiarato che questo immobile non è ipotecabile, ed è peraltro inserito nel piano di alienazioni contenuto nel nuovo progetto di rilancio dell'istituto Gris. Per questo io ho voluto togliere l'ipoteca su questo bene e offriremo qualcos’altro in garanzia. Ma di soldi in cassa ora non ce ne sono».

C'è il rischio che si ritorni con i creditori pronti a bloccare di nuovo gli stipendi dei lavoratori? «Lo escludo» risponde Azzolini «abbiamo presentato un nuovo piano del credito e un progetto di rilancio dell'istituto». Ai primi di dicembre, ottenuta una prima vittoria al Tar contro i familiari del fondatore dell'istituto, Costante Gris, che si oppongono alla vendita a privati del patrimonio lasciato in eredità alla città, i consulenti legali chiamati da Azzolini hanno presentato un nuovo piano di rientro che prevede la creazione di due società, sul modello Alitalia. Gli immobili sono valutati 40 milioni di euro.(m.m.)

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