Danni e allagamenti a San Donà «Faremo un piano delle acque»

Il sindaco Cereser interviene dopo il violento temporale che si è abbattuto martedì sera in città Riaperto ieri mattina il Centro Piave che era stato fatto evacuare. Hanno ceduto alcuni pannelli
Di Giovanni Cagnassi

Tutto in una mezzora. Una pioggia eccezionale che ha causato disagi in tutta la città, con infiltrazioni e danni al controsoffitto del Centro Piave, dove si trova anche l'Ipercoop, che ha avuto anche i corridoi invasi dall’acqua.

Mercoledì alle 20.30 la pioggia torrenziale ha inferto un duro colpo a San Donà, impreparata di fronte a questi eventi e precipitazioni fuori della norma, anche se brevi. Il sindaco Andrea Cereser annuncia misure di urgenza per i prossimi mesi e un piano specifico per queste emergenze e precipitazioni. «Ci accingiamo ad approvare un piano delle acque», spiega il primo cittadino, «che ci consentirà di esaminare con attenzione quali sono i punti critici e maggiormente a rischio per agire con i giusti correttivi. Sarà avviato a giorni, come previsto, perché l'amministrazione comunale deve sapere dove è necessario agire in termini di sicurezza e con una certa sollecitudine».

Il centro Piave ha subito riaperto ieri mattina mentre alle 20.35 di martedì i megafoni del centro hanno avvertito i clienti dell’imminiìente pericolo, invitati a uscire. La gente si è allontanata di corsa pagando alle casse. L'acqua è affiorata lungo corridoi e negozi, poi all'improvviso ha ceduto il controsoffitto, evidentemente sotto il peso dell'acqua che si era accumulata sul tetto più o meno sopra l'area delle casse e il centro informazioni e ascolto. Nessuno si è fatto male e i danni sono stati limitati. La direzione e il personale del Centro Piave non hanno voluto che entrasse più nessuno, salvo i responsabili e titolari dei negozi.

Ieri la comunicazione ufficiale da Bologna: "Il punto vendita di Coop Adriatica ha chiuso in leggero anticipo e ha riportato solo lievi danni per una infiltrazione d’acqua dal tetto, che ha fatto cadere alcuni pannelli del controsoffitto in fibra in prossimità delle casse. Nessuno tra i lavoratori e i pochi clienti presenti ha riportato conseguenze. Ieri mattina i pannelli sono stati sostituiti e, dopo i lavori di manutenzione e pulizia, l’ipercoop ha riaperto come di consueto alle 8,30, senza disagi per la clientela. Anche la galleria commerciale, gestita da Igd, non ha subito danni rilevanti, e tutte le altre attività commerciali hanno ripreso l’attività normalmente».

Allagamenti sono stati segnalati anche in piazza Rizzo, poi in via Molina, e ancora in via Dalla Francesca, Cardarelli, via Jesolo, via Repubblica, Veronese e viale Primavera. Un'area piuttosto allargata della città e anche abbastanza centrale. C'è chi sostiene sia venuta a mancare una pulizia dei pozzetti in questi mesi, dovuta ai tagli delle risorse. Un servizio che passerà in ogni caso all'Asi, con il rischio che vada poi a gravare sulle bollette dell'ex Acquedotto. Si vedrà.

Intanto la città fortunatamente ha ripreso il suo ritmo nella stessa notte di martedì, con solo qualche disagio per i residenti con garage e sottoscala allagati che, con l'intervento dei pompieri e dei volontari della protezione civile sono riusciti a fra fronte alla situazione. Oltre ai pompieri, sono arrivati i gruppi dei volontari di San Donà, Musile, altra zona colpita, e Ceggia.

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