Dalla pista decollò il primo volo di linea italiano

LIDO. Una pista in erba lunga 994 metri, per una larghezza di 45. L’aeroporto di Venezia-Lido «Giovanni Nicelli» è stato il primo aeroporto veneziano. Il primo volo risale al 1911, per iniziativa della Ciga, la Compagnia Italiana Grandi Alberghi. Alla cloche di un Farman II francese c’era il campione automobilistico Umberto Cagno, che fece un volo sperimentale a scopo pubblicitario. Ma fu nel 1926, esattamente il 18 agosto, che dalla pista dell'aeroporto del Lido, all’epoca chiamato San Nicolò al Lido, che decollò il primo aereo di linea italiano, operato dalla società Società Anonima Transadriatica.

Il Venezia-Vienna via Klagenfurt. Così l'aeroporto del Lido, battezzato “Giovanni Nicelli”, divenne il primo aeroscalo d'Italia. La linea venne estesa l'anno successivo a Roma-Foligno-Venezia-Vienna, da parte sempre della Società Anonima Transadriatica.

Il 14 giugno 1934 nell’aeroporto del Lido si svolse il primo incontro da Hitler e Mussolini. Negli anni Cinquanta l’inizio del declino: le compagnie che vi operavano si trasferirono prima a Treviso (1953) e poi a Tessera (1960). Nel 1974 anche le Officine Aeronavali vennero spostate a Tessera.

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