Dalla paella spagnola allo stinco: i mercatini europei

Migliaia di persone a passeggio in centro tra le bancarelle della gastronomia e quelle dell’artigianato. Centodieci espositori arrivati da 27 Paesi, oggi l’ultima giornata di festa: obiettivo 100 mila presenze

MESTRE. Dalla paella valenciana innaffiata con la sangria alla stinco di maiale con la birra tedesca, dai golosi dolcetti di cocco della tradizione belga ai waffel olandesi ricoperti di Nutella. Al tempo degli euro-scettici, se c’è un’Europa che piace è quella che finisce nel piatto, dove anche il rigore della Merkel e i vincoli del deficit al 3% passano in secondo piano davanti alla classica salsiccia bavarese bianca con una birra al 5% (di gradazione alcolica, l’economia qui non c’entra).

È stata un successo l’Europa portata nel piatto grazie all’iniziativa MestrEuropa organizzata dalla Confcommercio nell’ambito delle iniziative di Mestre in centro. E per chi proprio non voleva saperne dei macarons francesi - i pasticcini preferiti dalla regina Maria Antonietta -o dei cupcakes inglesi c’era anche la possibilità di andare negli States con le ciambelle ricoperte di glassa colorata che fanno impazzire Omer Simpson, cartone animato tra i più noti. Sabato e ieri sera era quasi impossibile trovare un posto a sedere negli stand allestiti in piazzetta Coin. E anche nel pomeriggio, grazie alle belle giornate di sole e nonostante molti abbiano preferito prendere la strada del mare, sono state moltissime le persone a passeggio per il centro di Mestre curiosando tra gli stand dei 110 espositori arrivati da 27 Paesi per la settima edizione dell’iniziativa. Quella di oggi, dalle 9 alle 23, è l’ultima occasione per approfittarne.

L’obiettivo degli organizzatori, con la giornata di oggi, è di arrivare alle centomila presenze.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia