Dalla maxi piscina alla Giudecca al salone ricoperto d’oro zecchino
VENEZIA. C’è una facoltosa famiglia brasiliana che ha preso “casa” alla Giudecca realizzando nell’ampia area acquisita, una piscina di 25 metri con annessa area benessere. E c’è un altro compratore polacco che ha invece acquistato un piano intero di un noto palazzo nobiliare nella zona di San Samuele.
Ricoprendo interamente le pareti del salone principale di foglia d’oro zecchino e il soffitto di foglia d’argento, che brillano al sole. E a occuparlo adesso ci sarebbe uno stilista francese. Sono solo alcuni esempi delle trasformazioni in corso in città all’interno del tessuto edilizio dovuti, oltre che alla spinta turistica, anche al nuovo mercato delle seconde case, quasi interamente in mani straniere e che riguarda ormai tutto il centro storico.
L’esempio della cessione di un palazzo veneziano simbolo Ca’ Pisani Moretta a una ricca signora di Honk Kong da parte della famiglia Sammartini è solo l’ultimo di una lunga serie.
Se una popstar come Zucchero ha appena preso anch’essa casa a Venezia, da un paio d’anni lo ha fatto anche un grande scultore angloindiano come Anish Kapoor, famoso in tutto il mondo per le sue grandi e affascinanti installazioni che ha acquistato un piano nobile di circa 400 metri quadri in un palazzo d'epoca a San Polo, vicino all'Aman Hotel.
Del resto anche una indagine di qualche tempo fa di Engel & Völkers, una delle principali società di servizi a livello mondiale specializzata in vendita e locazione di immobili residenziali di pregi., che è sbarcata da qualche anno anche in laguna, conferma la tendenza.
Gli acquirenti internazionali rappresentano circa il 70 per cento delle vendite di proprietà residenziali a Venezia.
Il 25 per cento di questi investitori stranieri sono cittadini britannici, che costituiscono il gruppo più numeroso, seguiti dai francesi (20 per cento) e dai tedeschi (10 per cento).
Il 15 per cento di tutte le transazioni riguarda acquirenti residenti in Olanda, Argentina, Stati Uniti, Tailandia e Svizzera.
La maggior parte dei compratori acquisiscono i beni immobili per investire e generare reddito attraverso affitti turistici. Il mercato è dominato dagli investitori, con solo un quarto degli acquirenti che acquistano gli immobili residenziali a Venezia per uso privato.
Gli immobili più costosi si trovano sul Canal Grande. Ad esempio, per gli appartamenti sul Canal Grande, i prezzi più alti vanno da 8.000 euro fino a 20.000 euro al metro quadrato di spazio.
Tra i più costosi risultano inoltre gli appartamenti con vista sul Ponte di Rialto o nelle immediate vicinanze di Piazza San Marco.
C’è appunto chi investe per poi rivendere o affittare dopo la ristrutturazione dell’immobile, ma c’è anche chi decidi di concedersi - potendo - una seconda o terza casa a Venezia, per frequentarla nei week-end o nei periodi di vacanza. Trasformandola, naturalmente, a proprio uso e consumo. —
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