Dal 1° gennaio gli oltre mille autotrasportatori veneziani rischiano di essere tutti “abusivi”
MESTRE. Il sito per l'iscrizione all'Albo nel 2017 degli autotrasportatori non funziona bene e dal primo gennaio gli oltre mille autotrasportatori della provincia di Venezia che non riescono ad iscriversi e pagare quota, rischiano di viaggiare su strada da “abusivi”.
“Una vicenda da repubblica delle banane”, denuncia Nazzereno Ortoncelli, responsabile della Confartigianato Trasporti metropolitana, che davanti al problema sottolinea come questo “ennesimo segnale di malaburocrazia” possa avere gravi conseguenze con il rischio di bloccare approvvigionamenti, traffico merci e quant'altro proprio all'alba dell'anno nuovo.
“A causa di un'inefficienza palese della piattaforma voluta dal Ministero dei Trasporti – denuncia Ortoncelli - non ci si riesce a registrare. Completato l’inserimento dei dati tutto sparisce, senza alcun messaggio che confermi o meno l'iscrizione, lasciando tutti nel panico. Inoltre il numero verde di assistenza del Ministero o è inattivo o non risponde o fornisce informazioni inutili alla soluzione della questione”. Morale della favola, dal 1 gennaio un autotrasportatore corre a suo “rischio e pericolo”, visto che senza iscrizione all'albo non si può fare gli autotrasportatori. Da qui l'appello: “Chiediamo al Comitato Centrale per l’Autotrasporto la proroga dei termini del versamento all'Albo e la possibilità di effettuare il versamento attraverso le Associazioni degli autotrasportatori. Ma non solo, “Per non bloccare completamente questo settore così strategico chiediamo anche la sospensione di provvedimenti di qualsiasi tipo legati alla mancata iscrizione e la possibilità di fare momentaneamente anche senza iscrizione le pratiche presso la Motorizzazione”.
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