Dai Padiglioni uno sguardo sul mondo
VENEZIA. I Paesi stranieri già preparano le loro proposte nei padiglioni nazionali, che integreranno e si diversificheranno dalla Mostra di Aravena.
Il padiglione dei paesi nordici annuncia la mostra “In Therapy: Nordic Countries Face to Face”, dando spazio in particolare a nove progetti scelti fra oltre trecento, che documentano la nuova architettura dei Paesi scandinavi anche in rapporto alla natura. La Spagna, invece, attenendosi anche al tema della Biennale emergenziale proposto da Aravena, presenterà nel suo padiglione la mostra “Unfinished”, che documenta lo stato di molti edifici architettonici sul suolo spagnolo che sono stati abbandonati a se stessi e non portati a termine (una prerogativa dunque non solo italiana). Il padiglione dell’Egitto, invece, con l’esposizione “Reframing back/imperative confrontations”, cercherà di mostrare con alcuni casi di studio, le difficoltà e i cambiamenti che sono intervenuti nel modo di costruire gli edifici nel paese del Nord Africa.
Il padiglione degli Emirati Arabi Uniti con “Dubaization”, mostrerà in particolare l’influenza dell’architettura sviluppatasi a Dubai anche su quella territoriale dello stato mediorientale. “Extracion” sarà il titolo dell’esposizione ospitata nel padiglione del Canada, mostra multimediale che avrà al centro l’influenza sull’architettura dei luoghi dove si concentrano le attività minerarie ed estrattive del Paese. “ExperimentAR, poéticas desde la frontera” è il tema scelto dal padiglione dell’Argentina, che attraverso un labirinto ligneo costruito all’interno dello spazio riservato al Paese, mostrerà come la creatività argentina si è sviluppata anche in campo architettonico, pur dovendo far fronte alle difficoltà economiche e sociali a lungo attraversate dalla nazione sudamericana. Ma sono solo alcuni esempi delle proposte che arriveranno anche dai padiglioni nazionali.
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