Da oggi ritornano le ricerche del corpo di Isabella Noventa
PADOVA. L’elicottero si alzerà in volo a metà mattinata e sorvolerà il corso del Brenta, fino al punto in cui il fiume incontra il mare. Si cerca ancora il corpo di Isabella Noventa e si cercherà per tutta la settimana. Gli investigatori che stanno seguendo il caso non vogliono lasciare nulla di intentato: analizzare il corpo senza vita della donna potrebbe offrire importanti spunti per chiarire la dinamica del delitto. L’elicottero sorvolerà il fiume ma durante il percorso saranno analizzate attentamente anche alcune aree boschive difficili da raggiungere. La polizia cerca un sacco nero all’interno del quale dovrebbe essere contenuto il corpo di Isabella.
Sorvolando la zona saranno individuati alcuni punti da scandagliare nei giorni successivi. Nei giorni scorsi gli uomini della Squadra mobile hanno indicato alcuni punti nella mappa tenendo conto del fatto che la notte del 16 gennaio (data del delitto) Freddy e Debora Sorgato hanno avuto 22 minuti di tempo per uscire dalla casa in via Sabbioni con il cadavere nascosto nell’auto, raggiungere un posto per sbarazzarsi di quell’ingombrante peso, e poi rincasare. È stata individuata un’area relativamente ristretta ne in cui si ritiene che possa essere stato nascosto il sacco con all’interno il cadavere. Dal canto suo l’avvocato della famiglia Noventa, Gian Mario Balduin, ha chiesto l’intervento ad Angelo Devich, esperto di soccorso alpino e ricerca di persone scomparse. Era atteso già nella giornata di oggi ma l’alpinista è impegnato in Valle Aurina nelle ricerche post valanga. Sarà una settimana decisiva anche per le tre persone in carcere con l’accusa di omicidio premeditato in concorso. Per Freddy e Debora Sorgato dovrebbero esserci infatti nuovi interrogatori. Questa settimana Debora vedrà per la prima volta dopo l’arresto il figlio di 13 anni. Anche Manuela Cacco oggi potrà incontrare i figli in carcere a Verona. (e.fer.)
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