Da Monaco di Baviera a Venezia in bicicletta con il Panathlon
VENEZIA. Grande festa a Venezia per l'arrivo della Panathlon Transalpina Bike partita mercoledí scorso da Monaco di Baviera. In cinque tappe hanno percorso circa seicento chilometri attraverso Mittenwald, Innsbruck, Bressanone, Bolzano, Trento e Bassano. Scortati dalle motociclette della Polizia Locale di Venezia, i venti cicloamatori hanno proseguito a piedi fino al sagrato della Basilica della Madonna della Salute mentre le biciclette sono state caricate su una imbarcazione da trasporto e portate alla Salute dove erano in programma le celebrazioni. Foto di rito al transito al Ponte dell'Accademia, poi alla Punta della Dogana assieme al Presidente del Panathlon International Giacomo Santini, al Governatore dell'Area 1 Flavio Zampieri e ai Presidenti dei Clubs di Venezia, Bassano, Cittadella e Castelfranco.
«Siamo felici di riabbracciare dopo quattro anni coloro che giá nel 2009 avevano intrapreso questa avventura - ha detto il Presidente del Panathlon Club Venezia Piero Ragazzi - perché c'é un doppio scopo: quello di diffondere in Europa i valori del Panathlon, nato proprio a Venezia, e far si che nasca la "Route 1 du Panathlon" da Monaco a Venezia. Su questo punto ci impegneremo per far realizzare alla Stazione Santa Lucia il "km 0" con un'area attrezzata per chi arriva in bicicletta lungo i tanti itinerari e vogliono poi visitare la cittá».
«Siamo orgogliosi di questa iniziativa nata per volontá di Aldo Perin - ha detto Giacomo Santini, Presidente del Panathlon International - ci sono tanti modi per trasmettere i nostri valori e questo é senz'altro quello che si addice di piú al nostro stile: impegno, sacrificio e passione. Anche la Fondazione Domenico Chiesa si é impegnata a sostenere l'iniziativa anche il prossimo anno».
Presenti nel gruppo dei cicloturisti che hanno percorso l'intero itinerario anche panathleti di Monaco, Innsbruck e del nascituro club di Mittenwald. Panathleti e parenti hanno trovato ai piedi della Basilica della Salute il caloroso abbraccio dei soci del Panathlon Club Venezia e dopo i saluti di rito, lo scambio dei gagliardetti e di un piatto in ceramica commemorativo dell'evento c'e' stato il brindisi finale prima del congedo e l'arrivederci al prossimo anno.
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