Da Jesolo a Sharm per gli squali: "Anche l'Italia è a rischio"

Gli esperti di Shark Expo di Jesolo saranno in Egitto, nella task force contro gli squali killer. E lanciano l'allarme: nel Mediterraneo stanno entrando specie tropicali, anche l'Italia è a rischio
Riccardo Sturla Avogadri
Riccardo Sturla Avogadri
JESOLO. Squali killer nei mari di Sharm, la Shark Expo di Jesolo invia in Egitto la sua equipe di esperti per studiare il terribile fenomeno che è costato la vita a una turista tedesca ed il ferimento di altri due turisti in vacanza. Un modo per studiare il fenomeno prima che si verifichi nel Mediterraneo e, peggio ancora, fino al nostro Adriatico e magari a ridosso delle nostre spiagge.


Il Centro di Ricerca degli squali a Jesolo, realizzato all'interno della mostra di piazza Brescia, ha così deciso di rispondere all'appello delle autorità egiziane, che stanno creando una task force di esperti da tutto il mondo per fare luce sugli episodi dei giorni scorsi.


I biologi della Shark Expo si preparano all'arrivo di squali nel Mediterraneo. A Sharm potrebbe essere accaduto a causa della pesca selvaggia sempre più vicina alla riva che attira gli squali, ma anche per la festa del Sacrificio, per la quale sono state gettate pecore dalle imbarcazioni e gli squali sono arrivati in quantità. In Egitto, nel momento in cui arriverà la risposta dal Governo, probabilmente attorno al 13 dicembre, voleranno Riccardo Sturla Avogadri, pilota d'aereo, fondatore e presidente della «Shark Academy Onlus», collaboratore della mostra di Jesolo, e Andrea Tomei, biologo jesolano della Shark Expo.


Riccardo Sturla Avogadri lancia l'allarme: «L'attacco è da attribuire a uno Squalo Longimano e per esperienza posso ipotizzare che si sia trattato di due esemplari. Mi chiedo cosa stia facendo il Governo italiano a riguardo, visto che negli ultimi due anni sono entrate nel Mediterraneo molte specie di acque tropicali; spero che non si debba aspettare in Italia quello che sta succedendo in Mar Rosso.


Due mesi fa è stato pescato il piccolo di uno squalo bianco al largo della Sicilia, e non dimentichiamo che a Malta fu pescato il più grande squalo del mondo, 7 metri e 19. Molte altre specie sono presenti da noi e potenzialmente pericolose. Prima dell'estate salperò con la mia imbarcazione ormeggiata a Porto Rotondo e dotata di telecamere subacquee per effettuare degli studi sugli squali nei nostri mari».

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