Da Chioggia a Berlino in bici per vedere la Juve, Nicolò ce l'ha fatta

Per vincere il biglietto messo in palio dalla società bianconera aveva promesso di farla a piedi: poi la Juventus gli ha dato una bici e una jeep zebrata di supporto
Il selfie di Nicolò davanti all'Olympiastadium
Il selfie di Nicolò davanti all'Olympiastadium

CHIOGGIA. Da Chioggia a Berlino in bicicletta, per vedere la Juventus giocare la finale di Champions Leagues contro il  Barcellona: Nicolò De Marchi ce l'ha fatta, è arrivato allo stadio dove si gioca la "partita delle partite".

In realtà, per vincere il biglietto messo in palio dalla società bianconera, il giovane chioggiotto - 22 anni, studente - era pronto a farsela addirittura a piedi tra la laguna e l'Olympiastadion e così aveva lanciato la sua scommessa sul web, diventata realtà il 28 maggio, quando la società bianconera ha accettato la sfida.

Nicolò ha poi affrontato (e vinto) la sfida in sella alla bici che la Juventus gli ha fornito, insieme all'appoggio di una jeep zebrata del team bianconero. La società gli ha fatto lo "sconto" sui 1100 chilometri del percorso da Chioggia a Berlino attraverso le Alpi, permettendogli di percorrere in auto 440 chilometri: 20 per ogni suo anno di "juventinità".

E Nicolò De Marchi è riuscito a coronare il sogno: assistere alla finale di champions della sua Juve.

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A Chioggia non si parla d'altro e la notizia della sua partenza, nata da una scommessa apparentemente irrealizzabile, ma che ha iniziato a trasformarsi in realtà, è salita agli onori della cronaca sportiva nazionale. In men che non si dica la sua goliardata, dopo essere stata ripresa dai principali media italiani, ha innescato un lungo dibattito anche sui social network, tra incoraggiamenti, commenti sarcastici e tra molti che manifestavano un pizzico d'invidia.

Il selfie di Nicolò davanti all'Olympiastadium
Il selfie di Nicolò davanti all'Olympiastadium

Tutto è iniziato alla vigilia della partita di andata Juventus-Real Madrid del 5 maggio, quando i bianconeri, vincendo 2-1 contro i galácticos, hanno compiuto il primo passo verso la finale. La Juventus aveva lanciato, su Twitter, l’hashtag #SeAndiamoInFinale. Tantissime, ovviamente, le risposte dei tifosi, che avevano scommesso qualcosa, qualora la loro squadra del cuore fosse approdata alla finalissima. Quasi tutte le scommesse consistevano in qualche azione non comune ma, comunque, pienamente realizzabili. Alcuni avevano scommesso, ad esempio, di tagliarsi barba e capelli, altri di indossare ogni giorno la maglia bianconera sino al 6 giugno. Ma, tra tutte, il team bianconero ha scovato la promessa più goliardica, di quelle fatte senza pensarci troppo, ma che risultava, all’atto pratico, quasi irrealizzabile.

«Se andiamo in finale vado a Berlino a piedi», aveva twittato De Marchi. Evidentemente non ci credeva nemmeno lui, ma la sua scommessa si è fatta largo tra le altre ed è stata notata dalla società torinese. Così, quando la Signora ha staccato il pass definitivo per la finalissima, il team bianconero ha deciso di onorare l’ardore sportivo del giovane tifoso, dandogli la possibilità di poter compiere la sua “impresa”, omaggiandolo di un biglietto per la partita se riuscirà a mantenere la sua scommessa. Così, ieri, il sogno del giovane tifoso ha iniziato a concretizzarsi. Dopo l’impresa, potrà coronare il suo sogno, magari sperando di tornare trionfante in Italia, ma, stavolta, viaggiando più comodamente e, perché no, seduto accanto ai suoi campioni.

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