Da Bergamin a Portogruaro Sante, 50 anni a vendere mobili
MESTRE. A distanza di oltre dieci anni da quando è andato in pensione, ci sono ancora vecchi clienti di Milano e Trieste, che arrivano a Portogruaro e chiedono di lui, tanta la stima e le tracce che ha lasciato in cinquant’anni di lavoro. Sante Salvador, 73 anni a luglio, ha ricevuto lunedì mattina la Stella al merito del lavoro al teatro Toniolo di Mestre, accompagnato dai familiari. Dall’età di 14 anni, ha sempre lavorato da Bergamin Srl di Portogruaro. Una vita spesa nel campo dell’arredamento, a faticare da mattina a notte. «E se non fosse stato per la malattia», racconta, «sarei ancora con loro».
Lunedì, con la mano tremante, ha afferrato il suo riconoscimento, non senza un pizzico di commozione. Qual è il suo segreto? «Farsi amico il cliente, guardarlo diritto negli occhi e fargli sentire tutta la tua buona volontà». Non è il suo primo riconoscimento professionale: nel 1999 è stato premiato dalla camera di commercio di Venezia per il lavoro professionale e il progresso economico. «Ho iniziato a 14 anni dalla gavetta», racconta Sante, «ho fatto di tutto». Poi col tempo si è affermato ed ha iniziato anche a formare giovani. «Sono sempre stato e sono tuttora appassionato del mio lavoro. Passavo nottate con l’architetto e i clienti, per capire quale fosse la soluzione migliore. Tanto che quando lavoravo solo le otto ore, mia moglie mi domandava stupita “cosa fai a casa?”». «Finivo in ufficio e andavo a consegnare mobili. Cercavo di essere sempre aggiornato, andando a vedere la nuova tecnologia, posso dire di aver brevettato molte soluzioni innovative nel mio campo, che poi sono state replicate e copiate da case e aziende di design». Sante non ha mai sognato di fare altro nella vita e ancor oggi, è fiero della strada fatta e di quanto ha trasmesso. «Ho avuto grandi soddisfazioni». (m.a.)
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