Cup dell’ospedale si sposta in piazza
Centro unico prenotazioni spostato, si trasferirà dall’ospedale, attuale sede, in piazza De Gasperi. L’Asl 10 sta lavorando per il trasloco in una delle due banche chiuse, i cui uffici si sono liberati di recente. Una scelta logistica obbligata dopo che la situazione all’ingresso dell’ospedale è divenuta insostenibile. Lo ha annunciato ieri mattina il direttore generale, Carlo Bramezza, a margine di un incontro che si è tenuto sul tema dell’ospedale unico.
Da anni si registrano lamentele sul fatto che il Cup si trovi esattamente all’ingresso dell’ospedale, dove regolarmente si formano lunghe code di pazienti che devono prenotare o pagare i ticket per le visite. Ci sono giorni in cui anche l’ingresso in ospedale diventa un problema, con la gente che aspetta in coda davanti ai vari sportelli, oppure i pazienti che attendono seduti nella confusione. L’ingresso è molto spesso intasato, soprattutto la mattina quando l’affluenza è maggiore, e a nulla sono valse le emettitrici automatiche o altri accorgimenti tentati nel passato per eliminare o attenuare la calca che inevitabilmente si forma.
Il Cup in piazza De Gasperi, di fianco agli uffici di riferimento dell’azienda sanitaria, sarebbe comunque in zona centrale, con tanti parcheggi a disposizione e soprattutto più spazi per il pubblico che non andrebbe più a intralciare l’ingresso dell’ospedale come avviene oggi. «Lo spostamento del centro unico prenotazioni», spiega il direttore generale Bramezza, «sarà uno dei prossimi interventi previsti per migliorare i servizi legati a San Donà. Ne abbiamo già discusso ed è stato stabilito che il trasferimento avverrà al più presto non appena saranno presi in affitto i locali di una delle banche della piazza De Gasperi che hanno chiuso».
Intanto, nel corso dell’incontro pubblico sull'ospedale unico, i primari di cardiologia, Loredano Milani, e di medicina, Giovanni Mazzanti, hanno espresso il loro parere favorevole sull’ospedale unico per il Veneto Orientale che sta raccogliendo sempre più interesse anche nell’ambiente sanitario. L’ Asl 10 è la più grande del territorio, con oltre duemila dipendenti e d’estate diventa una delle più grandi d’Europa con il turismo della costa che inevitabilmente fa riferimento alle sue strutture sanitarie.
Giovanni Cagnassi
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