Cucina, a Mestre si diplomano dieci nuovi agrichef

MESTRE. All'agriturismo mestrino "La Cascina" di Diego Scaramuzza, presidente di Terranostra, sono stati consegnati dieci nuovi diplomi di agrichef con l'iscrizione all’albo nazionale. I dieci nuovi agrichef, tutti agricoltori e con un'azienda agrituristica già attiva in Veneto, hanno superato la prova finale della scuola di Coldiretti.
Tra loro c'erano ben sei veneziani: Paolo Antoniazzi dell'agriturismo Cavetta di Jesolo; Tania Furlan dell'agriturismo La Vigna di Marcon; Patrizia Grassetto dell'azienda agrituristica Corte Giove di Lova di Campagna Lupia; Paolo Sanna della Tenuta Anna Paola di Mira; Ciro Zanin dell'agriturismo La Via Antica di Torre di Mostro.
"Il corso che è già un'esperienza consolidata nelle altre regioni d’Italia è un’idea di Terranostra Veneto associazione degli operatori agrituristici di Coldiretti presieduta da Diego Scaramuzza che riveste ora anche l’incarico nazionale.
“L’attenzione al cliente soprattutto – ha spiegato Diego Scaramuzza – con menù personalizzati e costruiti su misura per consolidare un rapporto fidelizzato con il consumatore. Per questo abbiamo studiato formule dedicate al messaggio sociale del cibo. Le performance di oggi lo testimoniano: ragionare su un’ospitalità attenta alle religioni, ai gusti, alle abitudini alimentari rende l’offerta mirata e vocata secondo i fondamenti dell’attività di ristorazione in campagna”.
Diego Scaramuzza ha sottolineato davanti ai dirigenti della Regione "la dinamicità che sta animando sempre più antichi e moderni mestieri come pastori, bachicoltori, pescatori, operatori rurali sociali e didattici, piloti di drone e agrichef, per questo occorre una riforma dell’istruzione professionale che consideri questo fenomeno. Intanto come Coldiretti incoraggiamo con responsabilità questa sana rivoluzione imprenditoriale".
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