Crolla l’intonaco dal soffitto evacuata una famiglia a Natale

Mira. Quattro persone costrette a lasciare casa nella zona di Piazza Vecchia: mamma, papà, figlioletto e un’anziana residente nell’appartamento accanto. Si attende ora la perizia dei vigili del fuoco

MIRA. Il giorno di Natale crolla l’intonaco dal soffitto di una stanza in una abitazione in via Tiziano Vecellio al civico 10 a Piazza Vecchia a Gambarare di Mira e 4 persone vengono evacuate. Ora dormono da parenti e amici e per poter rientrare in casa forse ci vorranno settimane. Il fatto è accaduto nella frazione mirese. È stato prontamente avvertito il Comune di Mira, e cioè il sindaco Alvise Maniero e l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Spolaore. Il crollo è avvenuto al primo piano di una casa a ridosso del centro di Piazza Vecchia. All’interno c’erano mamma papà e un bimbo piccolo. Il crollo ha coinvolto anche l’abitazione continua di una anziana donna. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio del 25 dicembre dalla stessa famiglia, ai vigili del fuoco. In pochi minuti è arrivata una squadra di pompieri dalla vicina caserma di Mira di via Toti. I Vigili del fuoco si sono subito resi conto, che la situazione era davvero grave e si potevano verificare anche altri crolli. Si teme infatti che la caduta dell'intonaco possa essere stata provocata da un problema strutturale. I proprietari della casa hanno spiegato ai pompieri che non si erano mai verificati crolli simili nella loro abitazione e che se c’era stato un problema era stato quello di una semplice crepa sul muro.Le verifiche dei Vigili del fuoco sono proseguite fino a metà pomeriggio, e fino a che, per precauzione, è stato deciso di far dormire da qualche altra parte la famiglia. Del caso è stata informata anche l'amministrazione comunale di Mira, con l'obiettivo di trovare una sistemazione per la famiglia. Si è mosso subito il sindaco Alvise Maniero, che si è preoccupato che nessuno rimanesse senza tetto in pieno inverno. Per fortuna l’intervento pubblico per sistemare le persone in difficoltà non è servito, perché le famiglie hanno trovato sistemazione da parenti ed amici.

«La famiglia – spiega l’assessore Francesca Spolaore – ci ha spiegato che è rimasta sorpresa da quello che è successo per il semplice fatto che non c’erano segnali di cedimenti strutturali della casa. C’era solo una grossa crepa su un muro. Si tratta di un proprietario di una abitazione privata che non è in assistenza ai servizi sociali. È una famiglia composta da papà mamma e da un bambino piccolo che alla fine ha trovato sistemazione provvisoria. Dalle conseguenze del crollo è stata coinvolta anche un’altra persona una anziana donna, che abita in una porzione di casa contigua , e anche lei è stata sistemata da parenti ed amici. D’altronde in questo momento non abbiamo a disposizione case per l’emergenza abitativa». Il Comune nei prossimi giorni seguirà con attenzione l’evolvere della situazione in base anche alle disposizioni che emergeranno dalle perizie dei vigili del fuoco.

Alessandro Abbadir

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