Cresce l’export del Prosecco, +30%

E per il Pinot grigio arriva la denominazione “Doc delle Venezie”

Il momento magico del Prosecco. Un grande e partecipato incontro al Don Bosco promosso da Vivo Cantine per tracciare un bilancio sulla produzione nel territorio. Solo per le aziende del Sandonatese il Prosecco ha visto una crescita di export del 30%. Oggi questo vino frizzante e profumato, che è amato soprattutto dai giovani, viene venduto in tutto il mondo, da Dubai fino agli Usa, passando per la Cina.

Un risultato davvero importante che in questi mesi ha spinto tanti residenti, imprenditori anche non strettamente del settore agricolo, a cercare quote in tutta Italia per la coltivazione di viti e convertire tante coltivazioni alla redditizia “vitis vinifera”. E le uve glera, Pinot grigio e bianco, Verdiso e Chardonnay sono ovviamente le più gettonate perché alla base di questo “succo” prezioso e ricercatissimo.

Durante la serata è stato illustrato il progetto Pinot grigio e tutte le informazioni fornite da parte dei tecnici dell’Avepa. Più di 400 imprenditori agricoli hanno partecipato al teatro Don Bosco all’incontro organizzato da Vivo Cantine-Viticoltori del Veneto Orientale con il direttore generale Franco Passador. Vivo Cantine associa oltre 2000 imprenditori e ha un fatturato consolidato di 65 milioni di euro. Cosa preveda il progetto Pinot grigio è stato argomento principe del direttore Passador il quale ha spiegato: «Con la prossima vendemmia assieme a Friuli e Trentino avremo una denominazione Pinot grigio doc delle Venezie. Solo attraverso una grande doc potremmo mettere in atto importanti strategie».(g.ca.)

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