«Credevo di aver vinto il cuore mi batteva forte»
Quando ha letto il numero impresso sul biglietto ha pensato per un attimo di aver vinto lui i 500 mila euro della lotteria Italia. Guido Peruch ha inforcato gli occhiali con uno scatto nervoso osservando uno dei suoi due biglietti: G255450. L'80enne imprenditore ed ex albergatore, fratello maggiore di Lele Peruch, che gestitsce il noto ristorante grill da Lele a Musile, ha sentito il cuore pulsare all'impazzata, poi il fiato lungo, ansimante. Ha letto di nuovo. Il numero è quasi uguale, ma il biglietto vincente, purtroppo per lui, termina con il 49. Per un soffio non ha fatto il colpo.
Anche il secondo biglietto della Lotteria Italia acquistato alla tabaccheria Rosin di corso Trentin a San Donà, era del tutto uguale e terminava questa volta con il 54. Niente da fare. «Ho letto e riletto», ha spiegato Peruch, «il numero del biglietto. Per un attimo ho davvero pensato di aver vinto. È praticamente uguale se non per il numeretto finale. L'ho comprato, me lo ricordo bene, il 14 dicembre».
Non ricorda chi potesse aver comprato il biglietto vincente. Ha fatto mente locale, ma nulla: il vuoto. «Non c'era nessuno nella tabaccheria», ricorda sicuro Peruch, «ci ho pensato bene. In quel momento ero entrato solo io, e all'interno non c'erano altri clienti di mattina presto. Probabilmente il vincitore era già passato e, beato lui, adesso si sta godendo la vincita. Se avessi vinto io sarebbe stato davvero bello, non solo per me e la mia famiglia, ma anche per tutti gli amici con i quali avrei festeggiato senza timore e senza volermi nascondere, perché abbiamo bisogno anche di belle notizie, sorrisi e spensieratezza ogni tanto».
Per il momento non si è fatto ancora sentire nessuno, presso la ricevitoria di corso Trentin, tanto che i gestori della tabaccheria Rosin, la signora Maria con il figlio Michele e il marito Francesco, non escludono che il vincitore non lo sappia ancora. La caccia grossa è comunque iniziata in città. C'è chi pensa possa essere una donna, visto che sono in crescita le giocatrici incallite proprio nella tabaccheria della signora Maria, che ha tante amiche in città.
I commenti si sprecano e anche i pettegolezzi. Certo, 500 mila euro non sono i cinque milioni del primo premio, ma di questi tempi la vincita ha avuto grande eco in città ed è ancora l'argomento del giorno, dopo tanto parlare di soldi e crisi per tutto il 2012.
Giovanni Cagnassi
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