Covid, risalgono i contagi: a Mestre Medicina 2 e Chirurgia chiudono alle visite

Come avvenuto già negli scorsi mesi, in via precauzionale si è imposto lo stop alle visite per una settimana, consentendole ai familiari dei malati in condizioni più gravi, pur con le più attente verifiche sullo stato vaccinale del familiare visitatore

MESTRE. Risalgono i contagi nel veneziano e all’ospedale all’Angelo di Mestre sono chiuse alle visite i reparti di Medicina 2 e Chirurgia. I numeri non sono quelli di un anno fa – si consideri che il 10 marzo del 2021 nel veneziano i contagiati erano 5.150 – ma ieri tra Usl 3 e Usl 4 i nuovi contagi sono stati 987, ossia 146 in più degli 841 di mercoledì.

Grazie alla vaccinazione, il covid adesso fa meno paura (poco più di un centinaio i ricoverati), ma il leggero aumento dei contagi si riflette in parte anche sugli ospedali.

Lunedì scorso, infatti, il reparto di Medicina 2 di Mestre era stato chiuso alle visite dopo aver riscontrato la positività di due degenti e due operatori sanitari. Mercoledì è avvenuto lo stesso anche a Chirurgia, dopo aver trovato un paziente e due operatori sanitari positivi.

Come avvenuto già negli scorsi mesi, in via precauzionale si è imposto lo stop alle visite per una settimana, consentendole ai familiari dei malati in condizioni più gravi, pur con le più attente verifiche sullo stato vaccinale del familiare visitatore.

L’Usl 3 fa giustamente sapere che si tratta di «una procedura ordinaria, gestita secondo le normali precauzioni».

Nessun allarme quindi, però è chiaro che è vietato mettere la parola “fine” alla pandemia. I dati sui contagi variano giornalmente, con le diverse province che si superano l’una sull’altra (Padova ieri ha contato 1.032 nuovi contagi, 45 in più di Venezia).

A livello regionale, da mercoledì a ieri i contagi complessivi sono però scesi da 49.924 a 49.134. Ai contagi locali, ora si guarda anche a quelli che potenzialmente potrebbero provenire dall’Ucraina. Sui portali di Usl 3 e Usl 4, è stata creata un’apposita sezione in cui si dispone che, il giorno stesso dell’arrivo, si deve effettuare un tampone antigenico presso i punti Usl.

Chi fosse sprovvisto di tampone molecolare eseguito 72 ore prima dell’arrivo, tampone effettuato all’arrivo, certificazione di guarigione da non più di 6 mesi o completa vaccinazione da non più di 9 mesi dovrà stare in quarantena 5 giorni. —

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