Covid nel Veneto Orientale, tutti i dati Comune per Comune

La distinzione per fasce d’età: quella più colpita è 50-59 anni, più casi tra i bambini che tra gli over 80. Situazione sotto controllo, ma guai ad abbassare la guardia

SAN DONA’ DI PIAVE. Ecco la situazione Covid nel Veneto Orientale attualizzata al 23 giugno. Come ha recentemente sottolineato anche il governatore Zaia, la crescita dei casi si accompagna a un numero decisamente poco consistente di casi gravi, ma abbassare la guardia sarebbe un errore. 

  • A questo link trovate il report completo di Gimbe a livello nazionale e regionale

In Veneto. Nella settimana 15-21 giugno si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (882) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (81,2%) rispetto alla settimana precedente. Sotto media nazionale i posti letto in area medica (4,7%) e in terapia intensiva (1,2%) occupati da pazienti COVID-19

  • La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 6,2% (media Italia 7%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 6,5%;
  • La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 11,4% (media Italia 11,5%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 5,8%;
  • Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 19,8% (media Italia 40%).
  • Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79) è del 15,8% (media Italia 19,1%).
  • La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 32,4% (media Italia 34,8%) a cui aggiungere un ulteriore 3,3% (media Italia 3,4%) solo con prima dose;

L'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia:

  • Venezia 592 (+93% rispetto alla settimana precedente)
  • Treviso 580 (+75,7% rispetto alla settimana precedente)
  • Belluno 495 (+105,4% rispetto alla settimana precedente)
  • Padova 485 (+75,9% rispetto alla settimana precedente)
  • Verona 447 (+82,6% rispetto alla settimana precedente)
  • Vicenza 430 (+81,1% rispetto alla settimana precedente)
  • Rovigo 408 (+80,5% rispetto alla settimana precedente)

In Veneto Orientale nessun allarme, ecco la situazione dei ricoveri (posti occupati)

Andando alla distribuzione dei positivi per fascia d’età, il grafico qui sotto evidenza una netta prevalenza della fascia compresa tra i 50 e i 59 anni, seguita da quella che la precede ossia tra i 40 e i 49 anni. L’area di San Donà, in colore blu, è leggermente più cospicua di quella di Portogruaro, in arancione. La fascia degli over 80 segnala un totale di 79 positivi, ossia meno di quella dei bambini tra i 5 e i 12 anni. Ovviamente, sono sempre cifre che vanno interpretate. 

Dalla distribuzione per fasce d’età a quella Comune per Comune. Questa grafica presenta i numeri assoluti, e non la percentuale di positivi in rapporto alla popolazione residente. Chiaro quindi che si tratta di un valore assoluto, non relativo. Fatta questa premessa, San Donà conta attualmente 265 positivi contro i 171 di Portogruaro. Alle loro spalle, solo Jesolo sfonda quota 100 (esattamente 108), seguita da una quaterna di Comuni sopra quota 70 e cioè Caorle, Cavallino Treporti, San Stino e San Michele. 

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