Costretta a vivere in un giaciglio al freddo

JESOLO. Si chiama Linda, circa 40 anni, di origine araba. Questa donna lo scorso anno dormiva d'inverno in una roulotte. Ora i vicini di casa minacciano di gettare via tutto il suo giaciglio in via...

JESOLO. Si chiama Linda, circa 40 anni, di origine araba. Questa donna lo scorso anno dormiva d'inverno in una roulotte. Ora i vicini di casa minacciano di gettare via tutto il suo giaciglio in via Padova, nella zona del faro.

«Nessuno si accorge», dice Salvatore Esposito del Sel, «che una quarantenne vive sotto il cassone di un camion da molto, troppo tempo. Per la verità prima stava meglio. Aveva a disposizione una roulotte. Chiediamo ai vertici del Comunale di spiegare perché tale, seppur precaria sistemazione, è stata eliminata. Poche persone danno un po’ di vestiario e di sostentamento a questo essere umano che ai vertici genera consapevole indifferenza e cinica reazione. La roulotte rappresentava un simbolo, minimo ma pur sempre un simbolo, di un non tollerabile problema nella ''Jesolo da bere'' , nella Jesolo dove ancora si devono vendere tanti, troppi appartamenti sulle svettanti Torri. Questi problemi, laddove non è possibile nasconderli, vanno rimossi. Per noi invece, andrebbero evidenziati e messi in bella mostra. Il Comune, l'assessore ai servizi sociali, devono fare qualcosa». (g.ca.)

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