Costo della benzina sceso del 10 per cento “Ponte” risparmioso

Indagine dell’Adico: nell’area Aev Terraglio i distributori low cost. Convengono pompe bianche e, a sorpresa, Agip

Quasi dieci euro di risparmio. Il ponte dell’Immacolata riserva una gradita sorpresa a quanti intendono mettersi in macchina e partire per una gita fuori porta o per una vacanza più lunga. Il carburante, quest’anno, costa meno del 2013, merito ovviamente del calo del costo al barile. Secondo un monitoraggio effettuato a Mestre dall’Adico, associazione difesa consumatori, il prezzo di verde e gasolio in città è sceso di circa il 10%, cosicché un pieno da 50 litri di benzina è passato da 87,50 a 78,50 euro, mentre un pieno di 45 litri di gasolio è calato da 74,25 euro a 66,15.

Naturalmente le differenze di prezzo fra un distributore e l’altro sono notevoli. L’Adico conferma che la zona più low cost è quella che ruota attorno all’Aev Terraglio, dove si trovano le pompe bianche, Vega, Auchan e il neonato Loro. Qui ieri la verde era a 1,519 mentre il diesel a 1,409. L’area in questione ha però una caratteristica: i distributori presenti praticano tutti gli stessi prezzi, creando una specie di “cartello” e limitando la concorrenza.

In ogni caso, alla resa dei conti, un po’ a sorpresa, la verde più economica fra quelle monitorate dall’associazione viene erogata all’Agip di via Circonvallazione, a 1,504 al litro. Il carburante sale di prezzo in via fratelli Bandiera, dove la senza piombo supera abbondantemente 1,60 euro al litro, eccetto alla Trivengas, dove costa 1,529 euro.

Il distributore più caro fra quelli monitorati si trova in via Martiri della Libertà: la verde a 1,740 euro al litro, il diesel a 1,620. In pratica, prendendo in considerazione un pieno di benzina da 50 litri, all’Agip di via Circonvallazione si spendono 75,20 euro, in via Martiri, nella pompa rifornita da Rete Italia, il conto sale a 87 euro, 12 euro in più. Stesso discorso per il gasolio: il più economico, nella zona del Terraglio, ieri era a 1,409, quindi per 45 litri servivano 63 euro e 40 centesimi, contro quasi 73 euro.

L’indagine ha voluto anche individuare possibili rincari in vista del ponte dell’Immacolata. I 13 benzinai sono stati “visitati” sia ieri che mercoledì. Alla fine, la sorpresa è dietro l’angolo: nove distributori nell’arco di tre giorni hanno abbassato il prezzo del carburante, gli altri l’hanno lasciato invariato. “Quest’ anno non si registrano speculazioni», commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico. «D’altra parte il prezzo al barile sta scendendo, non ci sarebbe stata alcuna giustificazione per eventuali aumenti. Detto questo, se il costo del carburante seguisse quello al barile, i prezzi dovrebbero essere molto più bassi». Agli automobilisti, Garofolini suggerisce alcuni accorgimenti: «Dal nostro monitoraggio si conferma la convenienza delle pompe bianche anche se l’Agip nelle zone centrali è assolutamente competitiva. Naturalmente il consiglio principale è quello di evitare, se possibile, di rifornirsi in autostrada o a ridosso della stessa. Qui i prezzi sono decisamente superiori agli altri».

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